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Cipro alle prese con piano B. Aiuto dalla chiesa

22 mar 2013
Cipro alle prese con piano B. Aiuto dalla chiesa
Cipro alle prese con il 'piano B' per uscire dalla crisi bancaria che attanaglia l'isola. Il piano prevederebbe un fondo di solidarietà misto Stato-Chiesa greco-ortodossa come base per un prestito d'emergenza. Ieri sono stati registrati lievi scontri tra i dipendenti della Laiki Bank e alcuni agenti. La Banca Centrale di Cipro ha smentito categoricamente le voci circa la possibile chiusura della Bank of Cyprus. E lo stesso governatore, ha annunciato che i depositi bancari sino a 100.000 euro saranno garantiti e che tutte le iniziative per risolvere la crisi del sistema bancario cipriota e per evitare la catastrofe sono state messe in atto. Intanto l'agenzia Standard & Poor's ha declassato il rating dell'isola.
E nemmeno dalla Russia arrivano buone notizia. Mosca non è interessata alle proposte di Cipro: lo ha detto il ministro delle finanze russo Siluanov annunciando che il negoziato è finito. Le società russe, ha spiegato, non sono interessate alle proposte di investimento cipriote nei settori energetico e bancario. Sulla crisi cipriota, il ministro delle finanze tedesco Schaeuble rileva che la questione non può essere risolta solo dai contribuenti dell'Eurozona, e i creditori delle banche cipriote devono condividere il peso del salvataggio.

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