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Consegnato alla Reggenza il libro sui 60 anni della Cassa Edile

di Monica Fabbri
13 ott 2023

Una lunga storia di successi, profitti e opere di pregio, ma anche un ultimo decennio segnato da crisi e perdite economiche. È la storia della Cassa Edile che, alla vigilia del suo 60esimo anniversario, presenta ai Capitani Reggenti il suo terzo libro curato dallo storico Verter Casali. “Solidarietà, fiducia e sostegno sono solo alcuni degli aggettivi che ne caratterizzano identità e valori”, sottolinea il Segretario Teodoro Lonfernini.

“Il nostro primo obiettivo fu la lotta al lavoro nero”, rimarca il Presidente Pier Marino Sarti, ricordando come Cassa Edile abbia sempre difeso salario, diritti e doveri delle maestranze. A guidarla, anche nei momenti più bui, incrollabili impegno e passione. “Sono stati dieci anni molto difficili a causa di pandemia e crisi del lavoro” spiega Sarti ai nostri microfoni. “Nonostante tutto questo siamo riusciti ad assicurare a dipendenti imprese e famiglie un salario garantito e l'appoggio economico agli ultimi tre contratti dell'edilizia pari a cinque miliardi delle vecchie lire”.

“Cassa Edile ha risentito della crisi ma è rimasta solida”, sottolinea Verter Casali, “ha perso tantissimi addetti perché molte ditte sono fallite. Poi ci sono stati black list e Lehman Brothers. Tutto è rientrato in questo libro perché ha risentito fortemente della crisi di questi ultimi dieci anni”.

I Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina definiscono Cassa Edile “baluardo di diritti e tutele”, “fiore all'occhiello della solidarietà e dell'assistenza”. Oggi amministra un patrimonio di rilievo, parte del quale è messo a disposizione del salario garantito. “Anche grazie a questa peculiare mutualità sammarinese” – afferma la Reggenza - “molti lavoratori hanno potuto acquistare una casa, fare studiare i figli e si sono potuti permettere per la prima volta una vacanza”.

Momento toccante il conferimento da parte del Segretario agli Esteri Beccari dell'Onorificenza di Sant’Agata allo storico Direttore Elios Angelini, che trattiene a stento l'emozione: “Per me, questa mattina il cielo è qui”.





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