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Coronavirus: a San Marino sono 70 gli attualmente positivi. L'Ospedale torna covid-free

Crescono, intanto, le preoccupazioni dei sammarinesi con l'approssimarsi del 6 agosto. Ai vaccinati Sputnik l'ISS riconosce la possibilità di effettuare tamponi antigenici ad un prezzo calmierato

4 ago 2021

Il dato odierno probabilmente più significativo viene dall'Ospedale, che torna ad essere libero dal Covid. Dimesso infatti l'unico paziente che si trovava ricoverato in isolamento. Per il resto, nella giornata di ieri, sono state registrate 10 nuove positività e 2 guarigioni. I casi attivi salgono dunque a 70 – 4 sono seguiti fuori territorio -; 36 anni l'età media dei contagiati. Mentre il totale delle vaccinazioni – dall'inizio della campagna, fino alla giornata di ieri – è di 45.918; hanno raggiunto invece quota 1.680 le somministrazioni ai turisti. Novità, intanto, per i sammarinesi vaccinati Sputnik, in vista delle possibili limitazioni – in Italia – a partire dal 6 agosto. A loro, infatti, è riconosciuta dall'ISS la possibilità di effettuare tamponi antigenici ad un prezzo calmierato. E sul problema rappresentato dal mancato riconoscimento da parte di Roma del vaccino russo, intervengono nuovamente i sindaci di Coriano e San Leo, schierandosi a fianco del Titano. Domenica Spinelli e Leonardo Bindi hanno informato il Segretario Ciavatta che chiederanno ai Ministri Di Maio e Speranza di risolvere la questione; che è nelle mani dell'Italia – hanno sottolineato –, poiché l'UE ha riconosciuto ad ogni Stato membro la facoltà di concedere il via libera anche a vaccini non riconosciuti Ema. I due primi cittadini ricordano inoltre come su 13.500 italiani, quotidianamente presenti sul territorio di San Marino, circa 11.000 siano vaccinati Sputnik. Proprio sul Green Pass, intanto, la Lega ha presentato 900 emendamenti alla Camera; uno di questi prevede l'estensione del “certificato verde” anche a chi ha ricevuto il vaccino russo, previo test sierologico per accertare la presenza degli anticorpi. Da segnalare, infine, un'ordinanza emessa nei giorni scorsi dal Tribunale di Modena; che prevede la possibilità, per le aziende, di sospendere dal servizio e dalla retribuzione chi rifiuta di vaccinarsi contro il Covid. Il giudice civile ha infatti sottolineato come il datore di lavoro sia “garante della salute e della sicurezza” dei dipendenti e dei terzi che si trovano nei locali aziendali. Da qui l'obbligo di adottare tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie.




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