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Covid San Marino: nuovo decesso, triplicati i contagi su prima fase; Ciavatta: “Arriveremo a vaccinare 500 persone al giorno”

Il monito del dottor Rabini: “Attenetevi alle regole"

di Filippo Mariotti
12 gen 2021
Sentiamo Roberto Ciavatta
Sentiamo Roberto Ciavatta

In conferenza stampa, l'attenzione è concentrata sulla firma con l'Italia del protocollo di approvvigionamento dei vaccini, ma la responsabile Comunicazione Urp, Stefania Stefanelli, e il Direttore sanitario Sergio Rabini si soffermano prima sui dati Covid delle ultime 24 ore. Si conta infatti un nuovo decesso: si tratta di una signora di 72 anni che si trovava nel Reparto d'isolamento dell'ospedale. Alla famiglia e agli amici, l'Iss e la Segreteria alla Sanità formulano le più sentite condoglianze. È il 23esimo decesso della cosiddetta seconda ondata, il 65esimo dall'inizio della pandemia. A oggi sono 308 le persone positive in Repubblica (di cui 10 sanitari), 39 in più rispetto a ieri a fronte di 334 tamponi effettuati; 37 i nuovi guariti. La percentuale positivi/tamponi è dell'11,68%. “Stiamo quasi triplicando i contagi della prima fase”, avverte Rabini. “Nel primo periodo – rimarca - sono stati 715, mentre sono 1.991 quelli rilevati nella seconda ondata”. Numeri stabili sul fronte ricoveri: 25 in totale, di cui 10 nel reparto di Terapia intensiva. 232 le persone in quarantena. Per quanto riguarda la situazione al Casale La Fiorina, si contano complessivamente cinque persone contagiate, di cui tre, asintomatiche, del vecchio focolaio. Da questi numeri, due forti raccomandazioni del Direttore sanitario: “Attenetevi alle regole e vaccinatevi quando sarà il momento”. 

Presente anche il Segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta, che, dopo il comunicato di questa mattina, dà conto della firma del protocollo d'intesa per la fornitura dei vaccini, “su cui abbiamo a lungo lavorato”, afferma. “Un protocollo che garantisce una copertura vaccinale a San Marino con tutti i vaccini che la Commissione europea ha pre-acquistato”. “Quindi – specifica Ciavatta – San Marino sarà alla pari degli altri Stati europei, sia per le marche dei vaccini, sia per la percentuale di approvvigionamento”. Ad occuparsi dell'aspetto logistico, la struttura tecnica dell'Iss, il Centro farmaceutico, il Direttore amministrativo e la Protezione civile.

A San Marino, riferisce il Segretario, ci saranno i vaccini attualmente approvati dall'Ema, ossia Pfizer e Moderna, sulla base di forniture che verranno distribuiti alla Commissione Europea e da qui ai vari Paesi. Ciavatta non si sbilancia né sul tempo di arrivo, che comunque “sarà molto ravvicinato”, né sulla data della prima vaccinazione. Quel che è certo, afferma, è che “recupereremo questo gap iniziale, poi rimarremo allineati agli altri Paesi europei”, sulla base di un piano vaccinale molto preciso, redatto dalla Commissione vaccini. Domani ne verrà data contezza anche in Commissione permanente IV. Tale piano prevede una parte di divulgazione e promozione della campagna vaccinale, poi lo stoccaggio, la vigilanza, le modalità di somministrazione e il luogo, così come la certificazione di avvenuta vaccinazione, il consenso informato. “Sono orgoglioso – dice Ciavatta -, perché è un piano che richiede ingenti sforzi organizzativi ed è stato redatto in breve tempo”. Sollecitato dalla stampa, Ciavatta afferma che da aprile in poi, quindi quando ci saranno i richiami e l'arrivo più massiccio delle dosi, verranno vaccinate circa 500 persone al giorno


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