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Decollo Money: Amati resta in carcere

10 ago 2011
Amati resta in carcere
Amati resta in carcere
Restano in carcere tre dei quattro indagati nell’operazione Decollo Money, compreso il presidente del Credito Sammarinese Lucio Amati.
I giudici del tribunale della libertà di Catanzaro hanno deciso, Lucio Amati resta in carcere, e assieme a lui anche Domenico e Francesco Salvatore Lubiana, procacciatori d’affari che per gli inquirenti misero in contatto il Credito Sammarinese con Vincenzo Barbieri, il broker della droga che portò i soldi della cosca della ‘ndrangheta dei Mancuso di Limbadi, i proventi del narcotraffico, nell’istituto di credito, e che poi è stato ucciso in un agguato nel vibonese nel marzo scorso. Torna invece libero il componente del collegio dei sindaci della banca, Massimiliano Sensi. Al termine dell’udienza, durata quattro ore, i sostituti procuratori della Dda di Catanzaro, Salvatore Curcio e Paolo Petrolo, avevano chiesto la conferma dell’ordinanza di custodia cautelare per tutti e 4 gli indagati. Inoltre il procuratore ha annunciato che è in corso la procedura d’estradizione in Italia nei confronti dell’ex direttore del Credito Sammarinese Valter Vendemini, il primo ad essere arrestato, ed ora ai domiciliari a San Marino. Diverso il parere dei difensori, l’avvocato Alessandro Petrillo ad esempio, che si è subito recato ai Casetti di Rimini per riferire la brutta notizia al suo cliente Lucio Amati, continua a ritenere l’impianto accusatorio “assolutamente fragile, incerto e contraddittorio – dice – così come ritengo sommamente ingiusta la custodia in carcere di Amati. Aspetto comunque di leggere le motivazioni della decisione”. All’uscita dal carcere, riferisce: “Amati non si era fatto grandi illusioni, ha reagito con grande dignità e compostezza”. Ora si valutano le prossime iniziative da intraprendere. San Marino, volendo, potrebbe a sua volta procedere con una richiesta d’estradizione per Amati, che intanto rischia di essere trasferito in un altro carcere, a Parma o a Ferrara.

Francesca Biliotti

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