Sette milioni e mezzo - il 13% della popolazione - gli italiani in partenza per questo fine settimana secondo i dati forniti da telefono blu. Un 10% in più rispetto allo scorso anno. Il 50% rimarrà fuori casa almeno tre notti, il 35% due notti. Oltre il 70% si sposterà in auto, il 18% in treno, il 9% in aereo. Tra le mete domina la montagna, seguita dal mare e dalle città d’arte. L’11% si recherà all’estero. 290 euro a testa la spesa media degli italiani che approfitteranno del ponte per trascorrere una breve vacanza in attesa del Natale. Un 5% in più rispetto allo scorso anno per un giro di affari che supera i 2 miliardi. Per il momento San Marino non sembrerebbe risentire a pieno degli effetti benefici di questo spostamento. Poche ancora le prenotazioni in Repubblica per il ponte - soste di una o due notti, raro il ponte lungo. 'Ci aspettavamo molto di più, anche se in questo periodo le mete privilegiate dai turisti sono ben altre - ha commentato il Presidente del Consorzio San Marino 2000 - probabilmente a far tentennare i turisti è il maltempo. La gente per le conferme aspetta fino all’ultimo per vedere che tempo fa. Questo - ha proseguito - potrebbe spiegare l’aumento delle richieste di pernottamento proprio a ridosso del ponte. Fondamentale, in ogni caso, affiancare all’offerta dei pacchetti turistici e la promozione di iniziative. “La notte dei diamanti”, ha concluso Michelotti, ha fatto registrare il tutto esaurito negli alberghi'. Gli fa eco il Presidente dell’USOT. 'Per potenziare l’attrattiva turistica di San Marino bisogna puntare su eventi di qualità - ha ribadito Gianfranco Ugolini. Le mostre d’arte ad esempio potrebbero essere un ottimo richiamo. I turisti, in questi periodi dell’anno, privilegiano la montagna e le città d’arte. Promuovere eventi culturali interessanti è sicuramente la strada da seguire per portare più gente a San Marino, potenziando il richiamo già esercitato dal Natale delle Meraviglie'.
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