Si sono svolti nella giornata di ieri, giovedì 5 ottobre 2017, nella Sala Koch di Palazzo Madama (sede del Senato italiano) a Roma, i lavori della Conferenza “Contrasto alle mafie: gli strumenti nella dimensione istituzionale nazionale e regionale“ a cui è intervenuta – su invito della Presidenza della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Fenomeno delle Mafie e sulle altre Associazioni Criminali, anche Straniere, della Repubblica Italiana - una delegazione della Commissione Consiliare per il Fenomeno delle Infiltrazioni della Criminalità Organizzata composta dai Consiglieri Marianna Bucci, Roberto Joseph Carlini e Dalibor Riccardi. L‘invito ha rappresentato il primo passo nella concreta attuazione di quanto a suo tempo convenuto tra le due Commissioni - in occasione della seduta congiunta svoltasi a San Marino lo scorso 4 giugno – rispetto all‘opportunità di dar seguito ad ulteriori momenti di incontro e confronto delle due Commissioni Parlamentari da svolgersi nelle rispettive sedi, Sammarinese ed Italiana, al fine di approfondire la conoscenza e le modalità di intervento sui fenomeni riguardanti la criminalità organizzata presente sui due territori. A riprova anche di una volontà comune ai due Stati di lavorare insieme per perseguire fattivamente l'obiettivo di contrasto della criminalità organizzata in tutte le sue forme e ramificazioni e, soprattutto, l'obiettivo di dare vita ad uno scambio di esperienze e buone pratiche in grado di incidere positivamente sulla cultura della legalità, che rientra nella sfera delle attività di prevenzione e controllo del fenomeno malavitoso. Il convegno ha visto la partecipazione dei presidenti di Giunte e di Consigli regionali e dei presidenti e dei membri delle Commissioni regionali Antimafia. I lavori hanno avuto inizio con il saluto del Presidente del Senato, Pietro Grasso e l’introduzione della Presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi. A seguire gli interventi dei presidenti della Puglia, Michele Emiliano; della Lombardia, Roberto Maroni; della Calabria, Mario Oliverio; della Liguria, Giovanni Toti e del Lazio, Nicola Zingaretti. Spazio infine è stato riservato agli interventi del Coordinatore della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali, Franco Iacop, dei presidenti dei Consigli regionali e dei parlamentari della Commissione bicamerale d’inchiesta Antimafia. La delegazione sammarinese – per tramite del Consigliere Marianna Bucci – ha rivolto un indirizzo di saluto in cui, oltre a riepilogare il percorso compiuto negli anni dalla Repubblica di San Marino per dare effettività al contrasto della criminalità organizzata, rammentandone le tappe più significative legate all'intervenuta adesione alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata - sottoscritta a Palermo nel 1990 – nonché all‘adozione di specifiche normative ed all'istituzione di appositi organismi interni di controllo, con compiti di monitoraggio e scambio di informazioni con omologhe autorità estere. La delegazione sammarinese ha comunque tenuto a rimarcare come siano le modalità con cui le normative vengono tradotte in azioni concrete a fare la differenza e a testimoniarne l'efficacia. Ha altresì rimarcato l‘importanza di approcciarsi in un‘ottica globale e lungimirante, rispetto alle problematiche complesse ed in continua evoluzione che connotano la piaga della criminalità organizzata, dicendosi certa che la Commissione Consiliare sammarinese e la Commissione parlamentare di inchiesta italiana – unitamente alle Commissioni Regionali Antimafia italiane - sapranno valorizzare reciprocamente le rispettive attività e potenzialità e divenire in tal modo un alleato prezioso della politica, delle Istituzioni e, soprattutto, dei cittadini. Sul versante italiano, invece, con la conferenza - fortemente voluta dalla Presidente Rosy Bindi – si è portato avanti l‘impegno della Commissione italiana a sviluppare nuove forme di collaborazione e di raccordo tra tutti i soggetti istituzionali impegnati nella lotta al fenomeno mafioso. In tale ottica il Presidente Bindi ha caldeggiato che, a breve, possa essere organizzato un nuovo incontro congiunto tra le Commissioni parlamentari Antimafia di Italia e San Marino ed ha altresì tenuto a rimarcare l‘importanza del fatto che, in tema di contrasto alla criminalità organizzata e di stampo mafioso, la lotta deve essere portata avanti a prescindere dai tradizionali schemi di contrapposizione partitica, in un‘ottica volta a incentivare la collaborazione di tutti in vista del perseguimento di obiettivi ben più alti delle mere finalità politiche di bandiera.
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