Vi è mai capitato di pensare cosa succederebbe se un asteroide colpisse la Terra?
La possibilità che un grosso asteroide possa colpire la terra non è pari a zero. Solo negli ultimi tredici anni sono stati già registrati almeno ventisei impatti con danni più o meno gravi. Ne abbiamo avuto la prova il 15 febbraio 2013, quando un asteroide di 17-20 metri di diametro è entrato nell'atmosfera terrestre esplodendo a circa 30 chilometri di altezza sopra la parte meridionale della città di Chelyabinsk, in Siberia, provocando il ferimento di oltre 1200 persone e seri danni ai fabbricati, per l'onda d'urto emessa.
Ovviamente le probabilità che uno di questi corpi rocciosi colpisca un centro fortemente abitato è più bassa della probabilità che esso possa cadere in mezzo ad un’area disabitata o nell’oceano. Ma i dati ricavati dai telescopi spaziali in orbita intorno alla terra, mostrano invece che il numero di asteroidi vaganti nello spazio, con dimensioni tra 100 metri e un chilometro, potrebbe essere intorno ai 20.000; se consideriamo quelli di un diametro inferiori a 100m invece arriviamo almeno ad 1milione, la maggior parte dei quali non sono stati ancora né identificati né localizzati.
L’impatto di un asteroide con l’atmosfera terreste crea terribili esplosioni, l’onda d’urto investe quello che c’è intorno al punto d’impatto in un’area fino a 40 km e può uccidere tutte le persone che si trovano nelle vicinanze".
Rimangono comunque due importanti quesiti: siamo in grado di prevedere con largo anticipo se un asteroide colpirà la Terra? E come potremo agire se si saprà con certezza che un asteroide impatterà il nostro pianeta nel prossimo futuro?
IL 18 E 19 GIUGNO dalle ore 15:00 alle 24:00,
L'osservatorio Astronomico "N. Copernico" di Saludecio, dal 1977 impegnato attivamente nella ricerca e divulgazione della scienza astronomica, dedicherà principalmente queste due giornate alla comprensione sull'origine, la natura degli asteroidi, oltre alle strategie di ricerca in atto da parte della comunità scientifica internazionale.
Ma la vera attrazione di queste giornate sarà la mostra di meteoriti; potremo ammirare e (solo per alcuni di essi) toccare con mano alcuni preziosissimi frammenti provenienti proprio dalle profondità del nostro Sistema Solare.
Queste rocce spaziali, ci raccontano storie straordinarie di collisioni primordiali fra asteroidi, dei loro impatti sulla superficie di Marte, della Luna e del pianetino Vesta, risalenti ai primordi del Sistema Solare, circa 4,5 miliardi di anni fa. Le complesse sostanze organiche contenute al loro interno, insieme all’abbondante acqua, sono li a testimoniare il loro apporto di “vita” come inseminatori cosmici.
La mostra avrà come protagonisti oltre 300 campioni, ciascuno con caratteristiche spettacolari. Sarà possibile ammirare, in esclusiva mondiale, la meravigliosa e famosa collezione privata di Vincenzino Paladino (Tissint Marziana) dalla Svizzera, l’importante collezione degli Astrofili Davide Urbinati di Rimini e di Emanuele Cambiotti (Turisti nel Cosmo), di Savignano.
Durante le due giornate, creeremo un filo diretto con le profondità dello spazio, luoghi di provenienza di questi corpi, organizzando osservazioni telescopiche sia notturne che diurne utilizzando i due riflettori newton da 40cm ed un rifrattore 120mm. dotato di filtri Astrosolar e un telescopio Lunt 60 H per l’osservazione in diretta del Sole.
I responsabili del Gruppo Astrofili “N. Copernico” Gian Franco Lollino e Sabrina Rossi, insieme ad Emanuele Cambiotti, vi coinvolgeranno in alcune conferenze dedicate al tema, nella sala multimediale all’interno dell’osservatorio.
Inoltre, dedicato ai più piccoli (ma anche ai grandi), verrà allestito un grande planetario gonfiabile di 7,6m, il cui proiettore digitale sarà in grado di riprodurre il cielo stellato nello spettacolare formato “full dome”( proiezione a 360°). La didattica astronomica all'interno del planetario sarà curata dell’esperto divulgatore scientifico Fabrizio Albani, Astrofisico di Roma.
Per l’occasione verrà esposta una riproduzione di un grosso asteroide in scala, che sarà collocato sul prato dell’Osservatorio, come elemento decorativo.
Per rendere più gradevole e confortevole la permanenza dei nostri soci durante l’evento, sarà presente un punto di ristoro nell’area interna dell’osservatorio.
Entrambe le giornate saranno dedicate ai soci dell’Associazione “Gruppo Astrofili N. Copernico” e per tutti coloro che vorranno aderire alla nostra Associazione.
Si potrà diventare Soci il giorno stesso dell’evento compilando il modulo di iscrizione 2016 e versando una quota minima di 5€ . La tessera avrà validità nell’anno solare, fino al 31/12/2016 e che darà quindi libero accesso a tutti gli scritti per frequentarci, ogni sabato sera, tutto l'anno.
L'ingresso al planetario avverrà una bigliettazione a parte, dal costo promozionale di 5,00 €
La possibilità che un grosso asteroide possa colpire la terra non è pari a zero. Solo negli ultimi tredici anni sono stati già registrati almeno ventisei impatti con danni più o meno gravi. Ne abbiamo avuto la prova il 15 febbraio 2013, quando un asteroide di 17-20 metri di diametro è entrato nell'atmosfera terrestre esplodendo a circa 30 chilometri di altezza sopra la parte meridionale della città di Chelyabinsk, in Siberia, provocando il ferimento di oltre 1200 persone e seri danni ai fabbricati, per l'onda d'urto emessa.
Ovviamente le probabilità che uno di questi corpi rocciosi colpisca un centro fortemente abitato è più bassa della probabilità che esso possa cadere in mezzo ad un’area disabitata o nell’oceano. Ma i dati ricavati dai telescopi spaziali in orbita intorno alla terra, mostrano invece che il numero di asteroidi vaganti nello spazio, con dimensioni tra 100 metri e un chilometro, potrebbe essere intorno ai 20.000; se consideriamo quelli di un diametro inferiori a 100m invece arriviamo almeno ad 1milione, la maggior parte dei quali non sono stati ancora né identificati né localizzati.
L’impatto di un asteroide con l’atmosfera terreste crea terribili esplosioni, l’onda d’urto investe quello che c’è intorno al punto d’impatto in un’area fino a 40 km e può uccidere tutte le persone che si trovano nelle vicinanze".
Rimangono comunque due importanti quesiti: siamo in grado di prevedere con largo anticipo se un asteroide colpirà la Terra? E come potremo agire se si saprà con certezza che un asteroide impatterà il nostro pianeta nel prossimo futuro?
IL 18 E 19 GIUGNO dalle ore 15:00 alle 24:00,
L'osservatorio Astronomico "N. Copernico" di Saludecio, dal 1977 impegnato attivamente nella ricerca e divulgazione della scienza astronomica, dedicherà principalmente queste due giornate alla comprensione sull'origine, la natura degli asteroidi, oltre alle strategie di ricerca in atto da parte della comunità scientifica internazionale.
Ma la vera attrazione di queste giornate sarà la mostra di meteoriti; potremo ammirare e (solo per alcuni di essi) toccare con mano alcuni preziosissimi frammenti provenienti proprio dalle profondità del nostro Sistema Solare.
Queste rocce spaziali, ci raccontano storie straordinarie di collisioni primordiali fra asteroidi, dei loro impatti sulla superficie di Marte, della Luna e del pianetino Vesta, risalenti ai primordi del Sistema Solare, circa 4,5 miliardi di anni fa. Le complesse sostanze organiche contenute al loro interno, insieme all’abbondante acqua, sono li a testimoniare il loro apporto di “vita” come inseminatori cosmici.
La mostra avrà come protagonisti oltre 300 campioni, ciascuno con caratteristiche spettacolari. Sarà possibile ammirare, in esclusiva mondiale, la meravigliosa e famosa collezione privata di Vincenzino Paladino (Tissint Marziana) dalla Svizzera, l’importante collezione degli Astrofili Davide Urbinati di Rimini e di Emanuele Cambiotti (Turisti nel Cosmo), di Savignano.
Durante le due giornate, creeremo un filo diretto con le profondità dello spazio, luoghi di provenienza di questi corpi, organizzando osservazioni telescopiche sia notturne che diurne utilizzando i due riflettori newton da 40cm ed un rifrattore 120mm. dotato di filtri Astrosolar e un telescopio Lunt 60 H per l’osservazione in diretta del Sole.
I responsabili del Gruppo Astrofili “N. Copernico” Gian Franco Lollino e Sabrina Rossi, insieme ad Emanuele Cambiotti, vi coinvolgeranno in alcune conferenze dedicate al tema, nella sala multimediale all’interno dell’osservatorio.
Inoltre, dedicato ai più piccoli (ma anche ai grandi), verrà allestito un grande planetario gonfiabile di 7,6m, il cui proiettore digitale sarà in grado di riprodurre il cielo stellato nello spettacolare formato “full dome”( proiezione a 360°). La didattica astronomica all'interno del planetario sarà curata dell’esperto divulgatore scientifico Fabrizio Albani, Astrofisico di Roma.
Per l’occasione verrà esposta una riproduzione di un grosso asteroide in scala, che sarà collocato sul prato dell’Osservatorio, come elemento decorativo.
Per rendere più gradevole e confortevole la permanenza dei nostri soci durante l’evento, sarà presente un punto di ristoro nell’area interna dell’osservatorio.
Entrambe le giornate saranno dedicate ai soci dell’Associazione “Gruppo Astrofili N. Copernico” e per tutti coloro che vorranno aderire alla nostra Associazione.
Si potrà diventare Soci il giorno stesso dell’evento compilando il modulo di iscrizione 2016 e versando una quota minima di 5€ . La tessera avrà validità nell’anno solare, fino al 31/12/2016 e che darà quindi libero accesso a tutti gli scritti per frequentarci, ogni sabato sera, tutto l'anno.
L'ingresso al planetario avverrà una bigliettazione a parte, dal costo promozionale di 5,00 €
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