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Rimini: presentato il nuovo settore giovanile, Ricchiuti referente tecnico

25 lug 2018
Rimini: presentato il nuovo settore giovanile, Ricchiuti referente tecnico
Un Rimini che guarda al presente, dopo il meritato ritorno nel calcio professionistico. Un Rimini che guarda soprattutto al futuro nel quale il proprio vivaio e i propri giovani rivestono un ruolo di primaria importanza. Su queste premesse questo pomeriggio, nella sede di via XX Settembre, è stato presentato il nuovo settore giovanile biancorosso che quest’anno potrà contare su alcune sostanziali novità. La prima è quella dell’ingresso nello staff di Adrian Ricchiuti che, oltre all’impegno con la prima squadra, assume l’incarico di referente tecnico della cantera biancorossa. “Mi confronterò con gli allenatori delle differenti formazioni e metterò a disposizione la mia esperienza - ha affermato Ricchiuti -. Ringrazio la società per l’opportunità e come lo scorso anno, quando mi sono calato con entusiasmo nel ruolo di team manager, anche in questa nuova veste cercherò di fare del mio meglio per la crescita dei ragazzi”. Tra le altre novità l’inserimento a tempo pieno nella squadra della psicologa, Valentina Malucelli, già in squadra nella seconda parte della scorsa stagione e la maggiore presenza sui campi delle società affiliate al fine di osservare più da vicino il lavoro che viene svolto sul territorio. Le idee in vista della nuova stagione sono decisamente chiare. “Grazie al regalo che la prima squadra ci ha fatto vincendo lo scorso campionato abbiamo la possibilità di tornare a disputare campionati professionistici - ha sottolineato il responsabile del settore giovanile, Aldo Righini -. L’obiettivo di quest’anno è andare a conoscere questa nuova realtà, vedere il gap che ci separa dalle altre società e cercare il più possibile di colmarlo. Rispetto alla scorsa stagione avremo una formazione in più, parteciperemo dunque a 6 campionati, 4 nazionali e 2 regionali. Ogni organico, in media, è composto da 22/23 ragazzi. Accanto alle conferme, grazie al lavoro fatto sul territorio con le società affiliate ma anche con altre realtà quali il Bakia di Cesenatico, abbiamo portato a Rimini circa 55 nuovi ragazzi, sintomo del fatto che c’è grande attenzione attorno alla nostra società e al nostro modo di operare con serietà”. Unico neo la difficoltà di avere a disposizione strutture per allenarsi. “Al momento abbiamo solo lo stadio, da dividere con la prima squadra che in linea di massima si allenerà tutti i giorni dalle 11 alle 13. Abbiamo la necessità di trovare altri campi, diversamente sarà difficile lavorare e far crescere i nostri giovani”. La conferenza di presentazione è stata aperta dal presidente del Rimini F. C., Giorgio Grassi, che ha rimarcato la grande attenzione posta dalla società nei confronti del proprio settore giovanile. “All’interno del nostro progetto i ragazzi hanno un ruolo centrale, assieme alla scuola e alle famiglie abbiamo la responsabilità di educarli, di farli crescere con valori e senso civico in modo tale che anche coloro che un domani non dovessero fare i calciatori potranno comunque essere dei bravi cittadini - ha osservato Grassi -. In questi giorni ho visto l’emozione dei giovani e dei loro genitori nell’essere parte della nostra famiglia, felici di poter rappresentare Rimini in giro per l’Italia. Rimini è qualcosa di grande e noi abbiamo il compito di tenerne alta la bandiera. Così come la prima squadra che quando scende in campo deve avere alle spalle ed essere supportata da un’intera città. Per questo cercheremo di portare sempre più ragazzi del settore giovanile allo stadio per accrescere il senso di appartenenza a questi colori. La prima squadra per la quale ciascuno dovrebbe fare il tifo vorrei fosse quella della propria città”.

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