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Ripensare gli spazi condivisi residenziali, per rigenerare la vita di comunità: è l’obiettivo dei workshop di Design dell’Università di San Marino

17 set 2020
Ripensare gli spazi condivisi residenziali, per rigenerare la vita di comunità: è l’obiettivo dei workshop di Design dell’Università di San Marino

Dal 21 settembre il Titano diventa un luogo di sperimentazione e progettazione coinvolgendo 100 studenti e cinque designer
Una serie di progetti pensati per dare nuova vita agli spazi collettivi dimenticati sarà al centro della prossima edizione di San Marino Design Workshop, appuntamento annuale con cui il corso di laurea in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino coinvolgerà cento studenti, cinque designer e sette tutor per approfondire e ipotizzare servizi, prodotti, arredi, progetti di comunicazione visiva e sperimentazioni interattive nell’ambito del Design di vicinato. L’obiettivo dell’iniziativa, in calendario dal 21 al 26 settembre nella sede universitaria dell’Antico Monastero di Santa Chiara, nel centro storico del Titano, è elaborare delle soluzioni per organizzare, gestire e connettere spazi comuni, luoghi di ritrovo, educativi, familiari e non solo, in coerenza con quanto previsto dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione sottoscritto dai 193 Paesi membri dell’Onu per le persone, il pianeta e la prosperità. In questo senso parità di genere, educazione e salute saranno considerati prioritari.
“Chiederemo ai partecipanti di riconsiderare gli spazi collettivi dimenticati e ancora considerati residuali, ripensare i territori condivisi interni ed esterni, dalle piccole sale aggregative o commerciali condominiali all’androne del palazzo, dal pianerottolo ai balconi e ringhiere, dalla tromba delle scale agli spazi tra edifici, al marciapiede del palazzo, dal portico pavimentato al tetto o alla corte giardino”, spiegano Riccardo Varini e Massimo Brignoni, responsabili della struttura didattica e organizzativa.
San Marino Design Workshop 2020, che conferma un percorso iniziato nel 2006 a cadenza annuale, si svolgerà in collaborazione con il corso di laurea in Disegno Industriale del Prodotto dell’Università di Bologna e in partnership con AERES Venezia per l'AltraEconomia e l’Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (AICCRE). L'evento è patrocinato dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, nonché dalla Commissione Nazionale Sammarinese per l’Unesco.
L’iniziativa, che prevede 4 workshop, rientra nel contesto di “Visualizing Agenda 2030 in the Cities - Venezia”, recentemente promosso quale Local4action Hub, in programma nella città veneta il 26 e 27 novembre con la partecipazione di rappresentanti degli enti locali e della cittadinanza attiva.

Comunicato stampa
Università degli Studi della Repubblica di San Marino


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