Minaccia di morte i datori di lavoro: arrestato moldavo

La prima lettera minatoria conteneva un errore clamoroso, era datata 30 febbraio. L'ignoto chiedeva 70mila euro: la prova calligrafica ha fornito i primi riscontri, la mano era la stessa che aveva scritto un biglietto ritrovato in hotel. Era di un moldavo 25enne, aiuto cuoco nell'albergo a 4 stelle di Marina Centro: voleva aprire un'attività nel suo paese natale, per questo ha minacciato i suoi datori di lavoro, per chiedere loro il denaro che gli serviva. La seconda lettera correggeva la data, che diventava così il 4 marzo: un errore dell'albergatrice però ha ritardato l'arresto, il 25enne si è presentato all'ora stabilita ma il pacco con la somma richiesta che doveva essere lasciato in un cassonetto della raccolta differenziata di via Monte Titano era stato messo nel cassonetto sbagliato. La terza lettera fissava l'appuntamento al 6 marzo, il moldavo ha preso il pacco e si è allontanato, poi si è reso conto di avere in mano solo una piccolissima somma: contestualmente, si è ritrovato circondato dagli agenti della mobile. Già processato, condannato e portato in carcere.

Francesca Biliotti

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