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Processo Buriani: Difesa solleva questione di costituzionalità in procedimento per presunta diffamazione

In vista di una possibile riqualificazione dei fatti, l'iniziativa dei legali del Commissario della Legge. Imputato – in questo caso insieme alla collega Volpinari - anche in un altro procedimento, trattato in mattinata

10 mar 2023

Suo malgrado fra i protagonisti in questa fase della cronaca giudiziaria, Alberto Buriani. Varie vicende; a loro modo cartina di tornasole di un periodo burrascoso della Giustizia sammarinese. Paradigmatico uno dei processi di questa mattina. Nel quale il Commissario della Legge - da tempo sospeso dall'incarico – deve rispondere dell'accusa di diffamazione, per un intervento in una seduta di 5 anni fa del Consiglio Giudiziario Plenario. Secondo gli inquirenti venne denigrata l'allora Magistrato Dirigente Pierfelici.

Nella prima udienza, anche lo stesso PF aveva sottolineato come a suo avviso non vi fossero le condizioni di procedibilità, per assenza di querela. Nessuna conclusione-lampo, però. Il Giudice Saldarelli sollecitò piuttosto un'interlocuzione, anche nella prospettiva di un'eventuale riqualificazione dei fatti. Da qui l'udienza odierna, nella quale la Difesa ha sollevato questione di costituzionalità. E ciò sulla base di un'analisi di scenario; ovvero che si passi dalla diffamazione semplice, al misfatto aggravato di offesa all'onore di persone investite di poteri pubblici: punito con la prigionia di II grado.

Un delitto di opinione, è stato sottolineato, per il quale non vi è pena alternativa; se non la detenzione. Eccepite violazioni ai principi di proporzionalità, della finalità rieducativa della pena, della libera manifestazione del pensiero. Il Commissario della Legge si è riservato il vaglio di non manifesta infondatezza, rinviando al 16 maggio. Tappa “tecnica”, in precedenza, del processo che vede sempre Buriani accusato - insieme al Commissario della Legge Antonella Volpinari - dei reati di abuso d'autorità e falsità ideologica in atti pubblici. Si contesta loro in particolare di aver indagato "in pool" – nonostante l'iniziale assegnazione del fascicolo alla sola Volpinari – nel processo per presunta amministrazione infedele a carico degli ex vertici Asset Ercolani e Tabarrini: costituitisi dunque parte civile; così come l'Avvocatura dello Stato. Confronto oggi sulle richieste di prova. Ammessi tutti i documenti prodotti. Il 25 maggio, probabilmente, le conclusioni.





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