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Violenza sessuale e sequestro di persona in Alta Valmarecchia: arrestato settantenne

1 nov 2017
Violenza sessuale e sequestro di persona in Alta Valmarecchia: arrestato settantenne
Violenza sessuale e sequestro di persona in Alta Valmarecchia: arrestato settantenne
Un uomo residente nell'Alta Valmarecchia, P.S., di 70 anni, è stato arrestato questa mattina per violenza sessuale e sequestro di persona continuato dai Carabinieri della stazione di Pennabilli (Rimini). I militari dell'Arma hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso nei confronti dell'uomo dall'Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Pesaro. L'episodio che ha portato all'arresto risale a dieci anni fa, quando l'uomo avrebbe compiuto violenza sessuale continuata e sequestro di persona nei confronti di uno zio della moglie, affetto da deficit mentale e invalido civile. Per questo è stato condannato a 6 anni di reclusione con sentenza definitiva dalla Corte di Appello di Ancona e lo scorso 27 ottobre l'Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Pesaro ne ha quindi disposto la carcerazione ai 'Casetti' di Rimini per l'espiazione della pena. Il 70enne è stato condannato per aver violentato in più occasioni lo zio della moglie, un uomo di 68 anni all'epoca dei fatti, minorato psichico riconosciuto invalido civile al 100%. La vicenda si era conclusa, il 7 aprile del 2008, quando il comando stazione carabinieri di Pennabilli, al termine di un'indagine delicata, aveva denunciato a piede libero l'uomo, all'epoca 60enne e residente nel milanese, ma spesso in vacanza nell'Alta Valmarecchia dove viveva anche lo zio della moglie. L'indagine, scaturita dalla segnalazione della struttura in cui alloggiava lo zio invalido, aveva destato sconcerto per la gravità delle violenze subite dall'anziano, cominciate nel 2004, durate fino al 2008 e terminate solo con l'intervento dei Carabinieri. Tra questi atti di violenza, l'episodio più grave quando l'uomo aveva prelevato lo zio dalla struttura protetta dove si trovava e l'aveva segregato per ore nella sua casa delle vacanze in Alta Valmarecchia, costringendolo a subire ripetute violenze sessuali. Alla luce di quanto era emerso durante le indagini, i Carabinieri avevano richiesto all'autorità giudiziaria l'emissione di un'ordinanza per l'applicazione di un'idonea misura cautelare nei confronti del 70enne che il 9 maggio del 2008 era stato sottoposto al "divieto di dimora nel Comune di Pennabilli", come ordinato dal gip del Tribunale di Pesaro. (ANSA).

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