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Black Friday, fra risparmio reale e acquisto impulsivo

Il direttore di Neurovendita Lab spiega le ragioni del "piacere dell'offerta": acquistare ad un prezzo vantaggioso ci fa sentire furbi

25 nov 2022
Nel riquadro, Lorenzo Dornetti (psicologo e direttore Neurovendita Lab)
Nel riquadro, Lorenzo Dornetti (psicologo e direttore Neurovendita Lab)

Solo per i prodotti di moda le previsioni italiane parlando di un giro d'affari intorno ai 500 milioni di euro. La “febbre” del BlackFriday anche quest'anno colpirà ogni fascia d'età impattando sicuramente sulle abitudini di acquisto dei consumatori ma anche sulle scelte degli operatori.

"A prima vista - dichiara Lorenzo Dornetti, psicologo e direttore Neurovendita Lab - potrebbe sembrare un motivo razionale che spinge tutti ad acquistare per il Black Friday ovvero il risparmio, lo sconto. In realtà gli studi ci dicono che le cose non stanno proprio così: un po' le categorie in cui compriamo nel Black Friday - che sono beni soprattutto voluttuari - e un po' anche il fatto che si muovano per il Black Friday persone che hanno delle problematiche economiche, conferma il fatto che oltre allo sconto c'è quello che Thaler, premio Nobel per l'economia, chiama "piacere dell'offerta", ovvero quando noi compriamo qualcosa che ha un prezzo più vantaggioso, stiamo meglio con noi stessi, ci sentiamo più furbi, più intelligenti".

Questo aspetto, aggiunge Lorenzo Dornetti, genera un piacere che va al di là del possesso del bene o del servizio che acquistiamo. Come sarà quindi il Black Friday 2022?

"Sarà un Black Friday a due velocità: da un lato ci saranno sicuramente alcune persone che, mosse dall'aumento dei costi dell'inflazione, davvero useranno questo giorno per fare economia; dall'altra però avremo tutta una serie di persone che nei mesi scorsi sono state parecchio spaventate, e quindi hanno comprato meno. Un particolare sito di sconti racconta che sostanzialmente un italiano su quattro dice che comprerà, ma non sa cosa. Questo tipo di indicazione ci dice che probabilmente l'eccesso di risparmio dei mesi precedenti, mosso dalla paura dall'infrazione, porterà alcune persone ad essere molto impulsive nell'acquisto".





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