Logo San Marino RTV

Telecomunicazioni: dalla Public NetCo ok preliminare all'offerta di Wind Tre

Il cda della Public NetCo, l'azienda che si occuperà della nuova rete di telecomunicazioni, ha approvato l'offerta economica di Wind-Tre. Un passo preliminare, da completare, verso un successivo accordo con Zte per la realizzazione dell'infrastruttura.

11 apr 2019
SRV_NETCO
SRV_NETCO

Si sta completando la condizione essenziale per far partire la realizzazione della nuova rete mobile e in fibra dello Stato: il consiglio di amministrazione della Public NetCo, azienda di diritto privato a totale partecipazione pubblica, ha dato un primo via libera all'offerta di Wind-Tre, operatore con cui da tempo sono in corso contatti e che dovrebbe andare a servire il territorio sammarinese. Restano ancora una serie di aspetti da definire, ma una volta che ci sarà un accordo completo si potrà procedere con la fase successiva, cioè un 'perfezionamento' dell'ordine di acquisto definitivo con Zte Italia, divisione locale del colosso cinese delle telecomunicazioni che sarà partner tecnologico di San Marino per creare la rete.

Zte avrebbe già ricevuto 600 mila euro a fronte di beni e servizi già forniti. Si tratta di una parte di una più ampia somma che l'azienda cinese dovrà ottenere in futuro se i piani procederanno come previsto: circa 7 milioni servono per costruire e attivare la rete. A questa cifra va aggiunto un altro compenso spalmato in più anni per servizi legati all'infrastruttura.

Nei progetti c'è poi la realizzazione di un centro di formazione che, al termine di un determinato periodo, dovrebbe rendere gli addetti sammarinesi capaci di gestire la rete nel futuro. Oltre a Wind-Tre sono in corso contatti con altri operatori.

Nel recente passato si è parlato di un investimento totale di 90 milioni di euro in 25 anni per un ricavo previsto di 135 milioni.

In merito all'operazione e alla Public NetCo, dalle opposizioni arrivano accuse di scarsa trasparenza, sul fronte delle spese e in merito all'accesso ai verbali della società. Dalla maggioranza rispondono affermando che i parametri dell'operazione sono chiari e che forme di riservatezza possono essere legate a accordi con la controparte. Dalla Public NetCo fanno sapere che a breve saranno pubblicati i verbali.


Riproduzione riservata ©