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“Codice Rosso” per un 31enne; dopo le percosse all'ex compagna l'aggredisce anche in ospedale

12 giu 2021
“Codice Rosso” per un 31enne; dopo le percosse all'ex compagna l'aggredisce anche in ospedale

È scattato il “Codice Rosso”, la scorsa notte, per un 31enne residente in Valmarecchia. Si era rivisto con l'ex convivente, di 27 anni, per chiarire questioni passate, ma l'uomo – già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna – le ha messo subito le mani addosso. La donna è riuscita a chiedere aiuto e sono stati i vicini a chiamare il 112. All'arrivo degli agenti, la donna era spaventata e con vistose contusioni al volto.



Accompagnata all'ospedale di Novafeltria, è stata di nuovo raggiunta dall'ex compagno che, in escandescenza, ha iniziato ad inveire con atteggiamento violento e di sfida contro la donna, medici e infermieri, tanto da costringere i sanitari a barricarsi in un ambulatorio. Prima però l'uomo era riuscito a colpire la 27enne strappandole la borsa, per poi darsi alla fuga. È così scattata la “caccia all'uomo”. La sua auto è stata intercettata sulla Marecchiese, ma alla vista dei militari, si è immesso in una strada di campagna, abbandonando il mezzo e fuggendo a piedi tra i boschi. All'interno dell'auto è stata ritrovata una mazza da baseball.

Le ricerche dei Carabinieri hanno però dato i loro frutti. L'uomo è stato rintracciato e bloccato in località Monti del Comune di Talamello. I Carabinieri hanno applicato nei suoi confronti, con l’avallo del P.M. di turno, il “Codice Rosso” sottoponendolo a fermo di indiziato di delitto per i reati di “maltrattamenti contro familiari o conviventi, lesioni personali, rapina, interruzione di pubblico servizio e porto di oggetti atti ad offendere”. Il 31enne rimarrà in carcere, a Rimini, fino al Processo.

I Carabinieri di Novafeltria, ricordando di essere vicina alle “vittime vulnerabili” anche con apposite stanze “rosa”, invita a denunciare e a segnalare sempre situazioni che possano essere indici di questi gravi fatti, proprio per la difficoltà delle vittime ad uscire dalla morsa dei loro persecutori.




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