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Estate calda, prezzi caldi. Prezzi su del 5% per l'ombrellone, Federconsumatori: "Aumenti ingiustificati"

16 mag 2022

Anticiclone africano che fa iniziare la stagione estiva sulle spiagge con un po' di anticipo. Temperature massime tipiche di luglio, ma a scottare sotto l'ombrellone non è solo la sabbia, sono anche i prezzi. L'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, dopo il suo consueto monitoraggio sul costo dei servizi balneari, ha stimato un aumento medio dei prezzi del 4-5% rispetto all'anno scorso, con picchi che potrebbero arrivare al 12-13%. C'è chi alza l'affitto annuale dell'ombrellone, chi quello delle cabine o dei servizi giornalieri, anche in base al periodo. Un aumento ingiustificato, secondo Federconsumatori, se dovuto all'inflazione nel campo dell'energia. Nel 2022, poi, la stagione non avrà restrizioni e la clientela potrà essere più numerosa: sorge dunque il dubbio – secondo l'associazione – che i gestori cerchino così di recuperare i mancati guadagni degli ultimi due anni. "I costi dell'energia estivi sono sicuramente inferiori rispetto a quelli invernali - spiega Graziano Urbinati, presidente di Federconsumatori Rimini -, perciò gli aumenti sono ingiustificati, a nostro avviso. E poi credo sia necessario avere un occhio di riguardo per le famiglie in difficoltà, visto che le spiagge non devono essere un privilegio per pochi". C'è poi la questione delle spiagge libere: un bene comune e un diritto. "La Regione stabilisce una percentuale di spiagge da mettere a disposizione e a Rimini siamo sotto questa soglia. Senza contare che spesso vengono usate per eventi. Devono essere fornite di tutti i servizi, igienici e non, e questo è un compito delle amministrazioni comunali".

Nel video l'intervista a Graziano Urbinati, presidente di Federconsumatori Rimini




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