Il problema della plastica in mare sta facendo breccia nella sensibilità di tanti, ma non è ancora sufficiente. “Chi ama il mare lo protegge”, con questo claim, il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera lancia la nuova campagna social #plasticfreeGC. “È stata fortemente voluta dal Ministro dell'Ambiente Sergio Costa – ha riferito l'Ammiraglio Giovanni Pettorino – e ci coinvolge direttamente”. “Saremo parte attiva – aggiunge – anche su una nuova campagna che prevede l'individuazione e la raccolta delle cosiddette “reti fantasma””.
Si tratta di rifiuti che rimangono per anni sotto le acque, impigliando pesci, rilasciando microplastiche e intralciando, a volte con risvolti tragici, l'attività dei sub che “magari mossi dalla volontà di tutelare l'ambiente – spiega il Angelo Doria, capo Nucleo Subacqueo – si avvicinano alle reti e possono incastrarsi con le proprie attrezzature”.
Nel video, le interviste all'Ammiraglio Giovanni Pettorino, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e al Tenente di Vascello Angelo Doria, Capo Nucleo Subacqueo
Filippo Mariotti
Si tratta di rifiuti che rimangono per anni sotto le acque, impigliando pesci, rilasciando microplastiche e intralciando, a volte con risvolti tragici, l'attività dei sub che “magari mossi dalla volontà di tutelare l'ambiente – spiega il Angelo Doria, capo Nucleo Subacqueo – si avvicinano alle reti e possono incastrarsi con le proprie attrezzature”.
Nel video, le interviste all'Ammiraglio Giovanni Pettorino, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e al Tenente di Vascello Angelo Doria, Capo Nucleo Subacqueo
Filippo Mariotti
Riproduzione riservata ©