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Fondi pensione: lunedì un nuovo incontro

1 set 2017
Fondi pensione: lunedì un nuovo incontroFondi pensione: lunedì un nuovo incontro
Fondi pensione: lunedì un nuovo incontro - <strong>Lunedì ci sarà un nuovo incontro</strong> e c'è chi spera che arrivino maggiori informazioni...
Lunedì ci sarà un nuovo incontro e c'è chi spera che arrivino maggiori informazioni sul sistema, dal piano industriale di Cassa allo stato di salute delle altre banche. Servirà anche in altri casi l'intervento dello Stato? Se lo chiedono opposizione e forze sociali. Se il Ps coglie il nuovo incontro come un segnale positivo, “per rimanere a quel tavolo – fa sapere Alessandro Mancini – chiediamo a Governo e maggioranza di giocare a carte scoperte. Solo così potremo aprire un ragionamento”. Dunque, capire la gravità della malattia per conoscere la cura. La minoranza attacca le scelte di Adesso, “i correntisti di Asset – accusa Alessandro Cardelli - hanno ancora i propri risparmi bloccati”. La Dc guarda a Cassa, “ad un cda nominato dal Governo ma sfiduciato visto che – dice il Capogruppo - verrà sostituito a breve”. E torna a chiedere la commissione d'inchiesta per fare luce sui rapporti tra i vertici di Bcsm e il mondo della finanza privata. Valuta però positivamente la scelta su Savorelli e accoglie con favore la possibilità di instaurare un dialogo. Per il Psd “si può rispondere all'apertura del governo solo se si cambia metodo. Il Fondo Monetario - continua Nicola Ciavatta – chiederà sicuramente una soluzione di sistema, possibile solo con un approccio diverso”. Rete e Mdsi non nascondono il loro scetticismo. Se l'esecutivo volesse davvero promuovere il confronto – dice Elena Tonnini - inizierebbe a ragionare sulle nostre proposte e a dirci cosa sta succedendo. Per Democrazia in Movimento è sempre più evidente un disegno esterno e “cacciare il direttore di Bcsm non significa che non vada avanti. Bisognerebbe -aggiunge - chiedere i danni”. La disponibilità al confronto viene invece ribadita da Civico 10. “Da parte nostra – dice Matteo Ciacci – c'è la volontà di condividere. Se invece l'opposizione vuole limitarsi a contestare scelte che a nostro avviso sono obbligate, ne prendiamo atto. Siamo coerenti – rimarca con forza – con la nostra linea.” Il riferimento è anche ai fondi pensione, e alla necessità di ricapitalizzare con risorse interne. Il debito estero rimane per Civico l'extrema ratio. Che il momento sia critico ne sono tutti consapevoli. “Bisogna ricapitalizzare non solo Cassa ma probabilmente l'intero sistema – dice Mario Venturini – e lo Stato non abbonda di risorse, anzi.” Serve quindi il confronto con tutti anche se il Presidente di Rf invita l'opposizione a decidere come comportarsi: “quando la chiamiamo al tavolo per illustrarle provvedimenti ci accusa di convocarla a giochi fatti ma si lamenta anche quando il confronto è su scelte non ancora compiute. Bisognerebbe lasciare la contrapposizione politica da parte e impegnarsi tutti. Non so se ci riusciremo”.

MF

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