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Toto Reggenza: le prime indiscrezioni

di Monica Fabbri
4 set 2021

Come prevede la legge, nella seconda decade di settembre verranno eletti i prossimi Capitani Reggenti e già prendono corpo le prime indiscrezioni. Al momento c'è una sola certezza: ad indicare il proprio candidato saranno Dc ed Npr. Al netto di logiche dettate da equilibri interni, c'è una regola non scritta in casa democristiana: considerando che i Capi di Stato, nella loro funzione di supremi garanti dell’ordinamento costituzionale vigilano sul funzionamento dei poteri pubblici e delle istituzioni dello Stato, tra i requisiti richiesti c'è l'esperienza politica. Nella prassi il metodo, che vede incidere nella scelta diversi altri fattori, come la storia politica dei candidati. “Non conta l'elettorato”- ci spiegano da Via delle Scalette - “ma il tempo in cui si è iscritti al partito, il numero di legislature ricoperte, l'attivismo politico, l'anzianità e l'esperienza”.



Tre i nomi che circolano con maggior insistenza. In pole, ancora una volta, Pasquale Valentini. La sua nomina troverebbe senz'altro l'unanimità: Valentini è in Consiglio da oltre 30 anni, ha ricoperto diversi incarichi di Governo ma mai quello di Capitano Reggente. Tra i favoriti troviamo anche Oscar Mina – in Consiglio dal 2006 e alla Suprema Magistratura nel semestre del 2009 – e il vice segretario Manuel Ciavatta, eletto dal 2012 al 2016 e nel 2019, senza però essere mai salito sullo scranno più alto della Repubblica. Giochi aperti anche in NPR dove, con forze separate in casa, si cerca un punto di equilibrio. C'è chi indica Giacomo Simoncini ma è una partita ancora tutta da giocare. Riguardo, invece, all'oratore ufficiale della cerimonia del primo ottobre, dovrebbe essere il Ministro degli Esteri Sloveno.





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