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Reclutano "fantasmi" per non far uscire le persone di casa

In un villaggio in Indonesia,a Kepuh utilizzano le figure dei pocong, i fantasmi dei defunti intrappolati nei propri sudari

di Mirco Zani
28 apr 2020
Reclutano "fantasmi"  per non far uscire le persone di casa

Un tempo si diceva a carnevale ogni scherzo vale, poi se truccati bene si poteva giocare al ruolo che ci imponeva la maschera. E' vero, in tempi di pandemia la voglia di fare gli allegroni è sicuramenta poca, ma qualcosa della famosa festa in mascherata può tornare utile. E allora ecco che in un villaggio in Indonesia: Kepuh, reclutano volontari per trasformarli in defunti, o meglio, in fantasmi per spaventare eventuali temerari che pensassero di uscire di casa.



Che ci si creda o no, i fantasmi possono incutere un certo timore, quindi perché non  sfruttare quest'ancestrale paura del paranormale per evitare che la gente esca durante la pandemia da Coronavirus. A kepuh si chiamano "Pocong", sono i fantasmi dei defunti intrappolati nei propri sudari e il loro compito in questo periodo è di controllare che tutti rimangano a casa e che rispettino le regole del distanziamento sociale. Comunque l'idea bizzarra e alquanto originale sembra aver avuto un discreto successo, questa trovata è venuta proprio agli stessi volontari che hanno deciso di travestirsi, sottoponendola quindi al capo del villaggio, per dare una mano alla lotta contro la pandemia.



In una intervista ha detto Anjar Pancaningtyas, uno dei giovani volontari: " "Abbiamo pensato ai "pocong" perché per tradizione sono "inquietanti e spaventosi", ma da quando queste inquietanti figure si aggirano in città le persone non escono più di casa e hanno persino smesso di riunirsi in strada per le preghiere della sera.



Ora la domanda è se è più la paura del virus, dei..."Pocong", o è semplicemente senso di responsabilità? 






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