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UDS: appello a votare Sì

24 set 2021
UDS: appello a votare Sì

PERCHÉ VOTARE SÌ
Domenica 26 settembre 2021 le elettrici e gli elettori sammarinesi esprimeranno il proprio voto. Noi invitiamo a votare Sì
- per uno Stato responsabile e moderno che tuteli anche le scelte più difficili delle proprie cittadine, coppie e famiglie
- per uno Stato umano in grado di farsi carico delle fragilità individuali, dando risposte serie e concrete
- per uno Stato in grado di controllare, gestire e prevenire un fenomeno che esiste e che non può più umanamente essere ignorato
- per uno Stato laico che non imponga visioni che appartengono alla morale personale, ma garantisca il pluralismo ed il rispetto delle scelte intime dei propri cittadini e cittadine
- per superare la vergogna del reato penale che mette San Marino nelle retrovie dell’Europa
- per rispettare la decisione della donna – qualunque essa sia - su un aspetto importante della sua vita, come la procreazione

LA LEGGE CHE VORREMMO
Qualora dovesse vincere il Sì, Unione Donne Sammarinesi chiede una legge:
- che attui nella maniera più efficace ed estesa la prevenzione delle gravidanze indesiderate, per ridurre quanto più possibile il ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza; questo significa accesso facile e gratuito ai più moderni contraccettivi femminili e maschili, anche quelli d’emergenza, la spirale gratuita, l’educazione sessuale nelle scuole, campagne informative anche per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili ecc.
- che tuteli le madri ed i padri che scelgono la genitorialità, che combatta la discriminazione lavorativa delle donne, che introduca il congedo di paternità paritario, che faccia diventare reato il licenziamento o il demansionamento della lavoratrice incinta
- che preveda una regolamentazione precisa dell’interruzione volontaria della gravidanza chiedendo la piena collaborazione della classe medica nella stesura del testo
- che sia accolto l’art. 6 del progetto di legge del 2019 di Unione Donne Sammarinesi che legge: “Qualora sussista la possibilità di vita autonoma del feto, l'interruzione della gravidanza potrà avvenire solo in caso di grave pericolo per la vita della donna ed il medico dovrà adottare ogni misura atta a salvaguardare la vita del feto”
- che l’obiezione di coscienza sia ammessa ma non ostacoli l’accesso a chi ne faccia richiesta nei termini previsti dalla legge, evitando le storture che si verificano oggi in Italia e che hanno reintrodotto l’aborto clandestino
- che istituisca un consultorio appositamente dedicato che accompagni la donna nella sua scelta – qualunque essa sia - in modo professionale e aconfessionale, con l’impiego di personale adeguatamente formato
- che permetta anche al compagno della donna di partecipare al percorso che la porterà alla sua decisione, nel pieno rispetto della sua scelt
- che garantisca la privacy della donna e della coppia ai massimi livelli

A smentita di tutte le falsità diffuse dal Comitato Contrario, questi sono i principi della legge che Unione Donne Sammarinesi chiede da anni. Votiamo Sì!

c.s. Unione Donne Sammarinesi




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