La quarta vittoria consecutiva, la quinta negli ultimi nove anni. Piero Longhi, 43 anni piemontese, è lui il vero titano del rally di San Marino. Il pilota della Subaru ha sfruttato al meglio le pessime condizioni climatiche della prima tappa, per portarsi al comando di una gara, che lo vedrà protagonista assoluto dall’inizio alla fine. Longhi si è aggiudicato sei delle nove prove speciali della prima giornata ed ha chiuso con un vantaggio di 10 secondi su un Luca Rossetti, che anche sui difficili sterrati del Montefeltro, si è confermato tra i migliori specialisti del panorama italiano.
Come prevedibile, il rally di San Marino è gara particolarmente selettiva e a farne le spese sono stati molte dei piloti favoriti per la vittoria finale.
Si ritira Travaglia, per un problema al motore della sua Fiat Abarth, fuori anche Andreucci, Aghini e Alessandro Bettega.
Dopo tre prove, gara praticamente finita per i sammarinesi Daniele Ceccoli, fino a quel momento tra i principali protagonisti e Federico Martelli.
Dalla pioggia del primo giorno, al sole splendente della seconda tappa.
Condizioni favorevoli alla Peugeot di Rossetti, dirà qualcuno.
Non certo Piero Longhi che nella prova lunga, i 27 km e mezzo di Città di Castello, rifila una sonora lezione a tutti gli avversari ed ipoteca la vittoria finale.
Gli ultimi tre tratti cronometrati, non cambiano il volto di una classifica che premia Longhi sul gradino più alto del podio, davanti ad un superlativo Luca Rossetti, al debutto sulla terra di San Marino con la Peugeot super 2000.
Completa il podio sammarinese Luca Cantamessa, ottimo terzo ma mai veramente in grado di insidiare la coppia di testa.
Nota di merito per i sammarinesi Alex Raschi, tredicesimo e Loris Baldacci, sempre a ridosso dei top ten, prima che noie meccaniche lo relegassero in sedicesima posizione.
La trentaseiesima edizione del Rally di San Marino, va in archivio dopo due giorni di gara estremamente impegnativi, con solo 35 equipaggi a tagliare il traguardo alla porta del paese di San Marino città.
Come prevedibile, il rally di San Marino è gara particolarmente selettiva e a farne le spese sono stati molte dei piloti favoriti per la vittoria finale.
Si ritira Travaglia, per un problema al motore della sua Fiat Abarth, fuori anche Andreucci, Aghini e Alessandro Bettega.
Dopo tre prove, gara praticamente finita per i sammarinesi Daniele Ceccoli, fino a quel momento tra i principali protagonisti e Federico Martelli.
Dalla pioggia del primo giorno, al sole splendente della seconda tappa.
Condizioni favorevoli alla Peugeot di Rossetti, dirà qualcuno.
Non certo Piero Longhi che nella prova lunga, i 27 km e mezzo di Città di Castello, rifila una sonora lezione a tutti gli avversari ed ipoteca la vittoria finale.
Gli ultimi tre tratti cronometrati, non cambiano il volto di una classifica che premia Longhi sul gradino più alto del podio, davanti ad un superlativo Luca Rossetti, al debutto sulla terra di San Marino con la Peugeot super 2000.
Completa il podio sammarinese Luca Cantamessa, ottimo terzo ma mai veramente in grado di insidiare la coppia di testa.
Nota di merito per i sammarinesi Alex Raschi, tredicesimo e Loris Baldacci, sempre a ridosso dei top ten, prima che noie meccaniche lo relegassero in sedicesima posizione.
La trentaseiesima edizione del Rally di San Marino, va in archivio dopo due giorni di gara estremamente impegnativi, con solo 35 equipaggi a tagliare il traguardo alla porta del paese di San Marino città.
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