Per raggiungere l'obiettivo primario – leggi una salvezza tranquilla – l'Asset Banca San Marino deve andare a caccia dei playoff. Può sembrare un controsenso ma la formula della Serie C Gold 2016-17, che per i Titani partirà il 2 ottobre col match casalingo contro lo Scirea Bertinoro, dice questo. Un girone da 13 squadre con una promozione e una retrocessione, nessuna delle due diretta, le prime 8 si prendono i playoff e le ultime 4 vanno ai playout; a conti fatti solo la nona resta fuori dal post season, perciò se si vogliono evitare guai entrare nel lotto promozione è quasi obbligatorio.
Nel roster presentato ieri le novità più interessanti sono la guardia Bianchi e l'ala Rinaldi, l'anno scorso in Serie B rispettivamente con Santarcangelo e San Miniato. Gli altri nuovi innesti sono la guardia Amadori, da Riccione, e i giovani esterni Riccardi e Berardi, promossi in prima squadra dalle giovanili. Hanno salutato la compagnia Cardinali, Ravaioli e soprattutto il centro Caronna, che nella passata stagione ha garantito una media di 14 punti a partita e tanta sostanza sotto canestro. Il suo sostituto sulla carta dovrebbe essere Rinaldi che però più che un 5 puro è un 4 e mezzo, come l'ha definito coach Foschi. Il che obbligherà San Marino a cambiare stile di gioco. "Senza Caronna faticheremo di più per quel che riguarda i rimbalzi - spiega Rinaldi - siamo una squadra giovane e veloce, dovremo giocare molto sul contropiede e sulla pressione".
Intanto stasera al Multieventi arriva Imola per il secondo turno della Coppa Emilia Romagna, nella quale San Marino ha esordito battendo 88-71 a domicilio Riccione. Per i ragazzi di Foschi sarà il primo vero test probante in vista del campionato. "Come sempre Imola ha un organico importante - sottolinea Rinaldi - sono già quattro anni che punta alla promozione. Dovremo mostrargli di che pasta siamo fatti".
RM
Nel roster presentato ieri le novità più interessanti sono la guardia Bianchi e l'ala Rinaldi, l'anno scorso in Serie B rispettivamente con Santarcangelo e San Miniato. Gli altri nuovi innesti sono la guardia Amadori, da Riccione, e i giovani esterni Riccardi e Berardi, promossi in prima squadra dalle giovanili. Hanno salutato la compagnia Cardinali, Ravaioli e soprattutto il centro Caronna, che nella passata stagione ha garantito una media di 14 punti a partita e tanta sostanza sotto canestro. Il suo sostituto sulla carta dovrebbe essere Rinaldi che però più che un 5 puro è un 4 e mezzo, come l'ha definito coach Foschi. Il che obbligherà San Marino a cambiare stile di gioco. "Senza Caronna faticheremo di più per quel che riguarda i rimbalzi - spiega Rinaldi - siamo una squadra giovane e veloce, dovremo giocare molto sul contropiede e sulla pressione".
Intanto stasera al Multieventi arriva Imola per il secondo turno della Coppa Emilia Romagna, nella quale San Marino ha esordito battendo 88-71 a domicilio Riccione. Per i ragazzi di Foschi sarà il primo vero test probante in vista del campionato. "Come sempre Imola ha un organico importante - sottolinea Rinaldi - sono già quattro anni che punta alla promozione. Dovremo mostrargli di che pasta siamo fatti".
RM
Riproduzione riservata ©
