Logo San Marino RTV

Basket, Venezia blinda il secondo posto: Sassari espugnata 89-85

4 mag 2017
Sassari - Venezia 85-89Basket, Venezia blinda il secondo posto: Sassari espugnata 89-85
Basket, Venezia blinda il secondo posto: Sassari espugnata 89-85 - Nei lagunari Peric ne fa 27, ai sardi non bastano i 23 di Stipcevic e i 22 di Lawal.
Sassari-Venezia è un'altalena fatta di parziali e controparziali mostruosi che dondola tra prodezze ed erroracci fino all'ultima sirena, al cui fischio è l'Umana Reyer a restare in sella. Dinamo ko 89-85 e Avellino ricacciata a -2, il che, a una giornata dal termine e con gli scontri diretti a favore, significa certezza del secondo posto per i lagunari.

Trascinati dal doppio 10 di Stone tra punti e assist, dai 14 di Filloy e soprattutto da Peric, che al suo massimo stagionale di 27 punti aggiunge 8 rimbalzi. Viceversa i sardi restano appaiati a Trento e Reggio Emilia, che negli ultimi 40' della regular season gli contenderanno la quarta piazza e quindi il fattore campo nei quarti.

La prima frazione è lo specchio dell'irrazionalità della partita: il +8 Reyer di metà quarto viene cancellato dal furioso 20-2 di Sassari, nel quale ci sono pure tre schiacciate di uno straripante Lawal. Venezia va al riposo sotto di 10, al rientro però rende pan per focaccia: altro 20-2 ma stavolta lagunare, così all'intervallo lungo ci sono tre triple di distacco tra ospiti e locali.

E sono proprio le bombe a fare la differenza: Sassari chiude con un misero 24% da fuori, Venezia invece picchia forte e nel terzo quarto scappa sul +17. Per non scivolare fuori dal match ai sardi non resta che aggrapparsi ai loro alfieri Stipcevic e Lawal, rispettivamente 23 e 22 punti totali e principali fautori dell'ennesima rimonta.

Al 30° Sassari è di nuovo a -9 e nell'ultimo quarto continua a salire, così a 3' dalla fine il canestro di Sacchetti la porta clamorosamente a un solo libero di distanza. A soffocare la rimonta ci pensano il solito Peric, che da il là a quattro punti filati di Venezia, e l'errore a rimbalzo di Lydeka, sul quale le residue speranze della Dinamo vanno definitivamente in frantumi.

RM

Riproduzione riservata ©