L’ultima vera fatica della Dakar, prima della tradizionale passerella che domani porterà i supersiti dell’edizione 2011 al traguardo di Buenos Aires. La dodicesima tappa, da San Juan a Cordoba, prevedeva la speciale più lunga della Dakar. Oltre 500 chilometri in condizioni estreme, caldo torrido, tracciato tutt’altro che scorrevole, contraddistinto da pietre e buche che a volte assomigliano a vere e proprie voragini. Non bastasse i novantaquattro motociclisti, rimasti in gara, sono stati costretti a partire dopo i camion, che hanno letteralmente massacrato le piste argentine. Insomma un autentico calvario che ha premiato l’olandese Visser, vincitore a sorpresa della temutissima prova speciale. Una tappa di assoluto controllo per Marc Coma. Lo spagnolo della Ktm ha ipotecato la vittoria finale, consolidando il vantaggio sul rivale di sempre, il francese Despres staccato di 16 minuti e 36 secondi. A completare il podio del massacrante raid sudamericano, dovrebbe essere il cileno Francisco Lopez. Il pilota dell’Aprila mantiene saldamente la terza posizione in classifica generale con un margine di oltre 40 minuti sul portoghese Rodriguez. Un'altra giornata durissima per Alex Zanotti, alla fine trentasettesimo. Sofferente per il dolore alla spalla e con gli oramai noti problemi tecnici della sua moto, l’unico obiettivo era raggiungere l’arrivo di Cordoba. Domani gli ultimi 826 chilometri, di cui 181 di prova speciale. Il tutto prima del traguardo finale di Buenos Aires.
Palmiro Faetanini
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