Logo San Marino RTV

I movimenti di Cesena, Rimini e San Marino

3 lug 2009
CalciomercatoCalciomercato
Calciomercato
Francesco Antonioli è il nuovo portiere del Cesena. L’annuncio la prossima settimana, ma la società bianconera e l’ex numero uno del Bologna hanno già trovato l’accordo: un anno di contratto più un opzione per il secondo. In via di definizione invece il passaggio del centrocampista Marco Parolo dal Verona in Romagna. Si tratta solo sul prezzo, possibile la comproprietà. Intanto il Bari ha sondato il terreno per Djuric, che dovrebbe rimane comunque in bianconero per un altro anno anche in caso di comproprietà. Partirà a sorpresa Simone Motta. L’attaccante rimarrà in prima divisione con il Novara con un contratto da categoria superiore. Per sostituire Motta, il Cesena sta lavorando su Christian Bucchi, legato al Napoli. L’ingaggio del giocatore è attualmente il problema da risolvere.
In prima divisione, potrebbe lasciare il Rimini Giovanni La Camera con destinazione Benevento per raggiungere Leo Acori che ieri ha firmato un biennale. Dopo otto anni non ha rinnovato Paolo Bravo, per il posto di terzino sinistro il nome è quello di Simone Fautario, difensore classe ‘87 proveniente dall’Inter. Per il centrocampo quasi fatta per il campione d’Italia primavera Marco Temperino. Da valutare le sistemazioni di Ricchiuti, Regonesi e Pagano. Possibile il ritorno di Dario Baccin in maglia biancorossa
Partirà il 15 luglio il ritiro del San Marino. Il tecnico Alberigo Evani che sarà presentato la prossima settimana, è già lavora in chiave di mercato. I primi arrivi sono previsti dal Milan Primavera, una squadra che Evani conosce molto bene. Nel frattempo la società si sta occupando dei rinnovi di Guaita e Tafani. Molto probabile la partenza di Capece, sempre più concreti gli addii di Gigi Grassi e Cristian Longobardi che hanno richieste dalla categoria superiore. Da valutare il discorso portieri. Il rinnovo di Francesco Scotti, limiterebbe le possibilità di Aldo Simoncini di disputare una stagione da titolare.

Elia Gorini

Riproduzione riservata ©