Squalifiche ed infortuni rendono quasi obbligate le scelte di Walter Nicoletti in vista della partita di Teramo. 90 minuti che rappresentano un autentico spareggio salvezza sopravanzando gli abruzzesi i Titani in classifica generale di pochi punti. L’ undici di partenza non dovrebbe quindi discostarsi da Dei in porta, Nossa e Florindo difensori esterni; D’ Angelo e Di Maio centrali difensivi; a centrocampo Buda a destra, Berardi e Amantini in mezzo; Turchetta a sinistra. Per Amantini si tratta di un ritorno dopo la bella prestazione di Giulianova coincisa, tra l’ altro, con un bel successo. Davanti quasi certo il duo Ligori-Abate con Villa in panca. Un 4-4-2 classico, modulo che piace a Nicoletti. Non ci sara’ quindi Tedoldi, ancora infortunato. Scontate le assenze di Napoletano e Faceta, squalificati. Note positive per il tecnico arrivano comunque dal ritorno degli infortunati Mottola, a Teramo sara’ in panchina e Ceccarelli, ieri mezzora di partitella. Il Teramo sta riprendendosi da un periodo non proprio brillante anche se nell’ ultimo turno e’ stato sconfitto di stretta misura a Salerno. Lo spauracchio per i biancazzurri e’ rappresentato dall’ ex cesenate Mirtaj. All’ andata il San Marino si impose per 1-0. Importante sarebbe non perdere per poi sfruttare i due turni casalinghi successivi che vedranno arrivare a Serravalle Perugia e Manfredonia.
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