Si accendono i riflettori sul motomondiale e non solo in senso figurato. In Qatar si corre in notturna. Così come le prove libere e le qualifiche che dal 2008 si svolgono alla luce di un potentissimo impianto d’illuminazione. Una gara particolare, unica. Probabilmente un prologo più che la prima prova della stagione. Per questo il Qatar negli ultimi anni ha sempre fatto storia a sé. Ma vincere vuol dire partire bene, anche se poi la tradizione dice che nella notte di Losail chi sale sul gradino più alto de podio non conquista il mondiale. Saranno le 20 in Italia quando domenica scatterà il verde della Motogp. Quando si capirà meglio se l’abbinamento Rossi/Ducati potrà essere veramente l’alternativa a Jorge Lorenzo nella corsa al titolo. Tra dubbi e certezze ci sono soprattutto loro: Stoner, Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli. Tanti piloti che lotteranno da protagonisti così come nelle altre due classi. Le aspettative su Alex De Angelis sono importanti. Il sammarinese è tra i top driver della categoria con Iannone, Corsi, De Rosa e Pasini. Ai quali si aggiunge Marc Marquez che debutta da campione del mondo 125 e Scott Redding. Con le prime prove libere dal giovedì si torna al passato. Un giorno in più di test per arrivare pronti al via. Domenica si parte con la 125 dalle 17.
Elia Gorini
Elia Gorini
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