Dopo l’arrivo delle prime salite, che hanno scremato e non poco il numero dei corridori, la 15° tappa del Tour è dedicata ai velocisti. Partenza da Limoux ed arrivo 193km dopo a Montpellier. Tappa non adatta ai deboli di cuore con tanti specialisti, da Petacchi e Cavendish, capaci di duelli ad alta velocità ruota a ruota fino al traguardo in volata. Il gruppo arriva compatto fino ai due kilometri dall’arrivo, quando poi le strategie di squadra entrano in gioco. Ultimo kilometro di fuoco, con i velocisti lanciati all’inseguimento della vittoria: il più rapido di tutti è ancora una volta Mark Cavendish, che precede sul podio Farrar e un ritrovato Petacchi. Maglia verde sempre più incollata al busto dell’inglese, che ha centrato il suo quarto successo al Tour. In classifica generale non si muove niente ai piani alti, con Voeckler che mantiene la leadership con 1:49 di vantaggio sul primo inseguitore Frank Schleck, a seguire Cadel Evans ed Andy Schleck, con poco più di 2 minuti. Basso quinto è il migliore degli italiani, con un ritardo superiore ai tre minuti. Cunego ottavo. Domani giornata di riposo in attesa della 16° tappa, nel tracciato da Saint Paul Trois Chateux – Gap tornano le salite e qualcosa potrebbe muoversi in termini di classifica generale.
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