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Eurolega: derby "di fuoco" a Olympiacos e CSKA

I greci vincono il derby di Atene con il Panathinaikos, Mosca quello russo contro lo Zenit San Pietroburgo. Successi anche per Zalgiris Kaunas e ASVEL Villeurbanne.

di Alessandro Ciacci
4 mar 2020
Eurolega: derby "di fuoco" a Olympiacos e CSKA

Serate di derby in Eurolega: il più affascinante, il più acceso, il più sentito è quello di Atene. Dopo il successo dell'andata all'overtime per il Panathinaikos, questa volta è l'Olympiacos ad imporsi in volata. Finisce 81-78 ed è la terza vittoria per i biancorossi, in netta ripresa con il ritorno in panchina di coach Bartzokas. Senza Spanoulis e Milutinovic, l'Olympiacos si affida alla grande prova di Shaq McKissic, appena arrivato dal Besiktas e autore di ben 22 punti. Al Pana non bastano i 18 di Calathes e i 12 di Rice anche perchè la squadra di Pitino incappa in una serataccia in cui spicca l'1/20 da 3.

Si rimette in moto, invece, il CSKA Mosca nel derby russo contro lo Zenit San Pietroburgo fanalino di coda e al sesto ko di fila. Quinto posto per gli uomini di Itoudis al termine di un match che vede il quintetto della capitale sempre avanti, ma senza mai ucciderla definitivamente. Alla fine sarà 86-78, MVP Mike James con 27 punti e 5 assist con l'ex Milano che sale di colpi soprattutto negli ultimi 2 decisivi periodi. Per il CSKA bene anche Voigtmann con 13 e Hilliard con 11 mentre lo Zenit è solo Austin Hollins che registra la miglior partita della carriera in Eurolega grazie ai suoi 28 punti con 11/16 al tiro.

Per una Mosca che sorride, ce n'è un'altra che interrompe bruscamente la corsa alla post-season: è il Khimki che cade sul parquet dello Zalgiris Kaunas dopo 3 vittorie consecutive. Questa volta Shved si ferma “solo” - si fa per dire – a 24 ed è il collettivo dei lituani a far la differenza con ben 5 giocatori in doppia cifra, miglior realizzatore Leday con 23 punti. Il tabellone segna 96-85, lo Zalgiris sfiora il centello, si rilancia in zona play-off e, ora come ora, occupa l'ottavo ed ultimo posto disponibile.

Dal quale si stacca il Valencia che perde ancora – ed è la terza consecutiva – contro l'ASVEL in Francia. A prendersi la scena per la squadra di Lione è il giovanissimo Theo Maledon, classe 2001: 9 punti e colpi di genio e talento puro, come l'assist dietro la schiena per il compagno. Le giocate di Maledon e i 20 punti di David Lighty segnano il 72-65 finale in favore dei francesi. Valencia registra un terribile 4/20 dall'arco, top scorer Vives con 14.


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