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Serie A, la valanga è solo di gol

24 feb 2013
Serie A, la Juve allunga aspettando il Napoli
Serie A, la Juve allunga aspettando il Napoli
Valanga di gol nelle sfide domenicali della 26sima giornata di Serie A. Nel lunch match al Ferraris la Samp si impone nettamente sul Chievo. Un gol per tempo, con le firme di Poli ed Eder, sono sufficienti per i blucerchiati, alla terza vittoria interna consecutiva, il quinto risultato utile consecutivo per la formazione di Delio Rossi, la cui cura sembra oltremodo funzionare.
Vittoria da pronostico nella sfida a tinte bianconeri che vedeva lo Juventus Stadium ospitare il Siena di Iachini. Vantaggio Juve nel primo tempo con Lichtsteiner, su cui pesa il goffo intervento di Pegolo. Nella ripresa non certo irreprensibile l'estremo senese, incerto sul mancino di Giovinco che vale il raddoppio. Chiude i conti Pogba con la specialità della casa: conclusione da fuori area col destro all'angolino e allungo a +7 sul Napoli, impegnato domani nel posticipo di Udine. Il tutto nell'attesa della super sfida del San Paolo il 1 marzo.
Vince anche la Roma, faticando all'Atleti Azzurri d'Italia, colpito da una vera e propria bufera di neve. Vantaggio orobico con Livaja, che firmerà poi anche il gol del 2-2 in chiusura di frazione. In mezzo il momentaneo pareggio di Marquinho e la punizione telecomandata di Pjanic, che vale il primo vantaggio. I tre punti per la banda Andreazzoli arrivano nella ripresa, con il colpo di testa da posizione impossibile di Torosidis, al primo centro in Italia.
Il Catania è corsaro al Tardini: Lodi su punizione apre le marcature e, sempre nel primo tempo, il raddoppio di Koke - a segno all'esordio. Nella ripresa il gol di Amauri a tre minuti dalla fine e la conseguente espulsione per proteste di Legrottaglie non cambiano la sostanza: il Catania di Maran aggancia la Fiorentina a quota 42, in attesa del recupero di martedì che vedrà i viola giocare al Dall'Ara.
Pirotecnico 4-3 all'Is Arenas di Cagliari, dove i 200 tifosi autorizzati all'ingresso si saranno certo divertiti. Vantaggio per i padroni di casa con Sau su rigore procurato da Ogbonna. Pareggio e sorpasso firmato a quattro mani da Cerci e Stevanovic. Il 2-2 è opera di Daniele Conti con un preciso colpo di testa. Poi un'altro rigore per il Cagliari, ancora Ogbonna protagonista negativo: secondo giallo ed espulsione. Dal dischetto Pinilla non sbaglia. Nel frattempo espulso anche Diop, classe '93 granata, e Toro in 9 contro 11. Ma la sorpresa è dietro l'angolo: rigore al 90' - il terzo, questa volta per il Torino. Dal dischetto capitan Bianchi non sbaglia e regala un sogno ai suoi, andato poi in frantumi sul destro da 35 metri di Daniele Conti, che trova la deviazione decisiva di Masullo a consegnare i tre punti alla formazione guidata da Pulga e Lopez.

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