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Un autogol a testa per Cesena e Perugia

Finisce 1-1, la sblocca Favale e, allo scadere, la impatta Cancellotti.

10 mar 2021
Cesena - Perugia
Cesena - Perugia

Cesena e Perugia segnano entrambe nella porta sbagliata e alla fine gode il Padova. I bianconeri evitano il terzo ko in fila acciuffando l'1-1 allo scadere, con buona pace per il sogno primato degli umbri. Che nel giro di quattro giorni hanno perso 5 punti nella corsa sulla capolista, ora a +7 con una gara in più.

Una partita piena di mezze occasioni, fin da subito: Caturano parte in solitaria ma è fermato da un fuorigioco dubbio, mentre Melchiorri crolla dopo l'appoggio di Ciofi (niente, ma al massimo sarebbe stata punizione). Sempre Melchiorri in scorribanda, Ricci salva in spaccata. Quindi Nardi non benissimo sul colpo di testa di Murano, Minesso ricicla e Crialese calcia addosso a Di Gennaro. Perugia sempre di testa, stavolta con Melchiorri e con Nardi a bloccare facile. Finalmente Cesena con l'asse Collocolo-Zecca per Bortolussi, Moscati lo ferma con esperienza nel cuore dell'area. Moscati che di là manda fuori di niente la punizione dal limite, e si va alla ripresa.




Che comincia con l'interventone di Kouan, salvifico sullo scambio tra Bortolussi e Steffé. Quindi Caturano se lo mangia in elevazione, mentre Favale è, suo malgrado, impeccabile nello stacco aereo sul cross di Melchiorri: Nardi non può nulla e l'autogol è servito. Perugia avanti e a un passo dal raddoppio, col solito Melchiorri che riceve da Vano, rientra sul mancino a giro e prende il palo esterno.

Il Cesena comunque è vivo: Moscati rovina di nuovo la piazza a Bortolussi anticipandolo sul dunque, mentre la punizione di Di Gennaro non va fuori di troppo. Intanto gli ospiti si affidano a Murano: volante destro fuori misura e poi imbucata sulla quale Kouan liscia e la palla arriva a Vano, steso – ma senza fallo, dice l'arbitro – dall'intervento di Longo. L'uscita capolavoro di Nardi su Bianchimano fa sì che la partita resti viva fino al 90°, quando arriva il secondo regalo del pomeriggio: traversone d'autore di Zappella, Russini è pronto a colpire ma non occorre, perché Cancellotti, appena entrato per difendere il vantaggio, lo anticipa firmando il pari.


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