Tocca al Pennarossa di Floriano Sperindio osservare il turno di riposo nell’undicesima giornata di Campionato Sammarinese 2017/18: una settimana extra di lavoro per poter gestire l’assenza forzata di Nicola Albani nella prossima sfida col Fiorentino, per il club di Chiesanuova.
Focalizzandoci sulla contingenza, non si può puntare l’occhio di bue su La Fiorita-Libertas, incontro che si giocherà domenica pomeriggio allo stadio “Federico Crescentini”. Due delle formazioni più accreditate per la vittoria finale, si confronteranno in questa quarta giornata di intergirone in una partita che promette grande spettacolo in campo. Lo stesso che registrerà l’assenza forzata di Davide Simoncini: il capitano granata è stato appiedato dal giudice sportivo in seguito al cartellino giallo ottenuto settimana scorsa col San Giovanni e sarà così costretto a seguire l’incontro dagli spalti dell’impianto di Fiorentino. Non una buona notizia per Pasquale D’Orsi, che dovrà rinunciare ad uno dei pilastri della sua terza linea, la meno battuta del torneo con soli cinque reti al passivo, di cui tre subite in unica soluzione contro il Domagnano due settimane fa. Avversario della Libertas, una delle squadre più in forma dell’ultimo periodo: La Fiorita sembra aver ritrovato lo smalto smarrito in avvio di stagione, presentandosi a questa sfida con un solo punto di ritardo dalla vetta – pur con una partita in più rispetto a Tre Penne e Domagnano – e soprattutto forte di un attacco capace di produrre 14 reti negli ultimi 360’: nessuno, in termini complessivi, ha fatto meglio de La Fiorita in fase offensiva fino ad oggi.
Giornata potenzialmente favorevole – di conseguenza – a Tre Fiori, Tre Penne, Folgore e Domagnano: è il calendario che lo suggerisce e che torna ad annoverare i giallorossi di Campo, desiderosi di riprendere il percorso interrotto settimana scorsa, quando Jaupi e compagni hanno osservato il turno di riposo. Tornerà in campo contro una Virtus reduce da tre sconfitte consecutive e che dovrà fare a meno di Bonfé, squalificato; il Domagnano di par suo non conosce sconfitte da quella patita di misura al debutto contro un Tre Penne – l’unica squadra, ad oggi, capace di una miglior media punti. L’ostacolo dei vice campioni di San Marino risponde invece al nome del Fiorentino, che nelle ultime cinque partite ha raccolto appena un punto, nelle quali è andato a segno in sole due occasioni. Gli uomini di Orioli stanno attraversando un periodo fortemente negativo e non si troveranno di certo il miglior cliente possibile per operare un cambio di rotta. Per quel che concerne Tre Fiori e Folgore, completando il quadro delle inseguitrici con quelle del Girone B, il calendario regala confronti con le due compagini del Castello di Serravalle: rispettivamente Cosmos e Tre Fiori. I gialloverdi di Uraldi non vincono da quattro partite, avendo sprecato due grandi opportunità per mantenere il passo delle prime negli ultimi 180’: il pareggio subito a tempo scaduto dal Fiorentino e il 3-1 tramutato in pareggio dalla Folgore nel derby di settimana scorsa, hanno rallentato non poco la marcia di un Cosmos che oggi si ritrova a sette punti da terzo posto. Il Tre Fiori non segna da due partite e, potendo contare su cotanto attacco, è certo una notizia: resta alla finestra la Folgore di Oscar Lasagni, attesa dal confronto con la Juvenes/Dogana, secondo derby consecutivo che i giallorossi non vogliono fallire per avvicinarsi alla testa di una classifica tenuta in piedi dal Cailungo.
Quelli di Bartoletti, quarta forza del Girone B, sono attesi dal confronto col San Giovanni (privo di Maicol Acquarelli, squalificato) e dopo il successo per 3-2 ai danni del Faetano hanno accorciato sul terzo posto – distante oggi quattro punti –, consapevoli di come un calo di rendimento potrebbe causare la prematura fine dei giochi in un raggruppamento dove le gerarchie sono piuttosto evidenti e definite, ai lati della compagine rossoverde – oggi il vero e proprio ago della bilancia nel gruppo da sette squadre.
Un Girone B chiuso dal Murata, ancora a caccia del primo punto in campionato quando se n’è andata quasi la prima metà del torneo. I ragazzi di Massimo Gori – che dovrà fare a meno degli squalificati Argilli e Dedja – incrociano un Faetano in crisi nera, che non ha risolto i problemi difensivi che ne hanno fatto la porta più violata di San Marino: il tutto nonostante il quarto attacco del torneo, che non ha prodotto vittorie nelle ultime cinque partite nonostante una media garantita superiore al gol e mezzo per incontro disputato.
Focalizzandoci sulla contingenza, non si può puntare l’occhio di bue su La Fiorita-Libertas, incontro che si giocherà domenica pomeriggio allo stadio “Federico Crescentini”. Due delle formazioni più accreditate per la vittoria finale, si confronteranno in questa quarta giornata di intergirone in una partita che promette grande spettacolo in campo. Lo stesso che registrerà l’assenza forzata di Davide Simoncini: il capitano granata è stato appiedato dal giudice sportivo in seguito al cartellino giallo ottenuto settimana scorsa col San Giovanni e sarà così costretto a seguire l’incontro dagli spalti dell’impianto di Fiorentino. Non una buona notizia per Pasquale D’Orsi, che dovrà rinunciare ad uno dei pilastri della sua terza linea, la meno battuta del torneo con soli cinque reti al passivo, di cui tre subite in unica soluzione contro il Domagnano due settimane fa. Avversario della Libertas, una delle squadre più in forma dell’ultimo periodo: La Fiorita sembra aver ritrovato lo smalto smarrito in avvio di stagione, presentandosi a questa sfida con un solo punto di ritardo dalla vetta – pur con una partita in più rispetto a Tre Penne e Domagnano – e soprattutto forte di un attacco capace di produrre 14 reti negli ultimi 360’: nessuno, in termini complessivi, ha fatto meglio de La Fiorita in fase offensiva fino ad oggi.
Giornata potenzialmente favorevole – di conseguenza – a Tre Fiori, Tre Penne, Folgore e Domagnano: è il calendario che lo suggerisce e che torna ad annoverare i giallorossi di Campo, desiderosi di riprendere il percorso interrotto settimana scorsa, quando Jaupi e compagni hanno osservato il turno di riposo. Tornerà in campo contro una Virtus reduce da tre sconfitte consecutive e che dovrà fare a meno di Bonfé, squalificato; il Domagnano di par suo non conosce sconfitte da quella patita di misura al debutto contro un Tre Penne – l’unica squadra, ad oggi, capace di una miglior media punti. L’ostacolo dei vice campioni di San Marino risponde invece al nome del Fiorentino, che nelle ultime cinque partite ha raccolto appena un punto, nelle quali è andato a segno in sole due occasioni. Gli uomini di Orioli stanno attraversando un periodo fortemente negativo e non si troveranno di certo il miglior cliente possibile per operare un cambio di rotta. Per quel che concerne Tre Fiori e Folgore, completando il quadro delle inseguitrici con quelle del Girone B, il calendario regala confronti con le due compagini del Castello di Serravalle: rispettivamente Cosmos e Tre Fiori. I gialloverdi di Uraldi non vincono da quattro partite, avendo sprecato due grandi opportunità per mantenere il passo delle prime negli ultimi 180’: il pareggio subito a tempo scaduto dal Fiorentino e il 3-1 tramutato in pareggio dalla Folgore nel derby di settimana scorsa, hanno rallentato non poco la marcia di un Cosmos che oggi si ritrova a sette punti da terzo posto. Il Tre Fiori non segna da due partite e, potendo contare su cotanto attacco, è certo una notizia: resta alla finestra la Folgore di Oscar Lasagni, attesa dal confronto con la Juvenes/Dogana, secondo derby consecutivo che i giallorossi non vogliono fallire per avvicinarsi alla testa di una classifica tenuta in piedi dal Cailungo.
Quelli di Bartoletti, quarta forza del Girone B, sono attesi dal confronto col San Giovanni (privo di Maicol Acquarelli, squalificato) e dopo il successo per 3-2 ai danni del Faetano hanno accorciato sul terzo posto – distante oggi quattro punti –, consapevoli di come un calo di rendimento potrebbe causare la prematura fine dei giochi in un raggruppamento dove le gerarchie sono piuttosto evidenti e definite, ai lati della compagine rossoverde – oggi il vero e proprio ago della bilancia nel gruppo da sette squadre.
Un Girone B chiuso dal Murata, ancora a caccia del primo punto in campionato quando se n’è andata quasi la prima metà del torneo. I ragazzi di Massimo Gori – che dovrà fare a meno degli squalificati Argilli e Dedja – incrociano un Faetano in crisi nera, che non ha risolto i problemi difensivi che ne hanno fatto la porta più violata di San Marino: il tutto nonostante il quarto attacco del torneo, che non ha prodotto vittorie nelle ultime cinque partite nonostante una media garantita superiore al gol e mezzo per incontro disputato.
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