Logo San Marino RTV

L'U21 tra le difficoltà nei finali e la certezza Amici

15 ott 2023
Turchia - San Marino
Turchia - San Marino

Dulcis in fundo è un detto che non s'addice all'U21 e come sottolineato dallo stesso Cecchetti sulla gestione dei finali di gara c'è da lavorare. Con la Turchia fino all'80° si era su un onorevole 2-0, poi tripletta in 7' di Yardimci – con un paio di gol agevolati dalla difesa – ed ecco che si torna a casa con un amaro pokerissimo. Scena già vista nel 7-0 con la Norvegia, dove i finali amari erano stati due: reti bianche al 35°, 0-4 al riposo e altri tre, come Istanbul, dall'83° in avanti. E analizzando i tabellini, si può notare come, su 17 gol incassati in queste prime 4 gare del girone, ben 14 siano arrivati nei 10' conclusivi di tempo, primo o secondo che sia.

Anche note positive comunque dallo stadio Umranyie, dove San Marino si è presentato in rivoluzione obbligata vista l'assenza di 6 dei titolari di Cork. A tratti la squadra ha saputo muovere bene, tra momenti di pressing alto - invocato a gran voce da Cecchetti in corso d'opera – e qualche ripartenza che, con un po' di convinzione in più, poteva diventare occasione vera e propria. In manovra si mette in luce la verve di Zannoni ma a spiccare è, soprattutto, la prova di Pietro Amici, le cui parate, alcune delle quali non banali, hanno contenuto di parecchio il passivo. Classe 2004, debuttante nel finale dello scorso biennio e già punto fermo di quello attuale, Amici è in ascesa pure a livello di club. Lasciati il Pietracuta e l'Eccellenza, è titolare in D nel neopromosso Fossombrone, a sorpresa primo nel Girone F. Tolto il sin qui ignorato Colombo, al momento è il portiere sammarinese che gioca al livello più alto: nelle uscite magari c'è da migliorare, ma continuasse così a breve potrebbe diventare una risorsa anche in ottica maggiore.





Riproduzione riservata ©