Adrenalina, spettacolo, passione, follia. Ed un unico, immancabile colore, che sulla livrea di una moto è come un marchio indelebile. Rosso Ducati, ovunque. Per la settimana dedicata agli amanti della casa di Borgo Panigale non è mancato proprio nulla. Dalla band sul tetto a scandire il ritmo della festa, alle provocanti e seducenti ragazze impegnate nel lavaggio delle mitiche Rosse.
Nemmeno il soffocante caldo della riviera ha fermato le migliaia di persone stipate nel Misano World Circuit, da poco intitolato a Marco Simoncelli. Così tra un pieno e l’altro, alla moto e all’uomo, gli stuntmen prendono il centro del palcoscenico con evoluzioni al confine tra abilità e pazzia.
La Ducati esporta il suo marchio e il suo nome anche e soprattutto tramite il Motomondiale e il campionato del mondo di Superbike, così che alla festa non posso mancare gli alfieri della casa bolognese da poco acquisita dall’Audi. Bagno di folla per alcuni dei piloti più amati, dall’eterno Troy Bayliss all’inarrivabile Valentino Rossi, passando dall’applauditissimo Carlos Checa, detentore del titolo mondiale Superbike.
Nel marasma generale che coinvolge e trascina tutti, immersi nel vero mondo Ducati, nessuno sfugge al precetto numero uno per ogni pilota: donne e motori, gioie e dolori. A Misano c’è chi proprio non sa scegliere e chi, suo malgrado, la sua scelta l’ha fatta.
Nel servizio l'intervista con Carlos Checa
Luca Pelliccioni
Nemmeno il soffocante caldo della riviera ha fermato le migliaia di persone stipate nel Misano World Circuit, da poco intitolato a Marco Simoncelli. Così tra un pieno e l’altro, alla moto e all’uomo, gli stuntmen prendono il centro del palcoscenico con evoluzioni al confine tra abilità e pazzia.
La Ducati esporta il suo marchio e il suo nome anche e soprattutto tramite il Motomondiale e il campionato del mondo di Superbike, così che alla festa non posso mancare gli alfieri della casa bolognese da poco acquisita dall’Audi. Bagno di folla per alcuni dei piloti più amati, dall’eterno Troy Bayliss all’inarrivabile Valentino Rossi, passando dall’applauditissimo Carlos Checa, detentore del titolo mondiale Superbike.
Nel marasma generale che coinvolge e trascina tutti, immersi nel vero mondo Ducati, nessuno sfugge al precetto numero uno per ogni pilota: donne e motori, gioie e dolori. A Misano c’è chi proprio non sa scegliere e chi, suo malgrado, la sua scelta l’ha fatta.
Nel servizio l'intervista con Carlos Checa
Luca Pelliccioni
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