Giandomenico Basso ha vinto il rally di Sanremo, penultima prova del campionato europeo e gara valida anche per il titolo tricolore.
Per il pilota di Montebelluna si tratta del secondo successo consecutivo e terza vittoria in carriera nella prestigiosa gara ligure.
Una vittoria a dir poco esaltante e arrivata al termine di un duello davvero entusiasmante con il francese Bouffier.
Entrambi al volante di una Peugeot 207 super 2000, Basso e Bouffier erano divisi da soli sette secondi al via dell'ultima prova speciale.
A decidere il rally di Sanremo è stata una foratura che ha rallentato il pilota francese, lasciando via libera a Giandomenico Basso, navigato dal solito Mitia Dotta.
Ad approfittare dell'inconveniente occorsa a Bouffier, sono stati nell'ordine, il finlandese Lappi, secondo con un ritardo di 1 minuto e 43 e Alessandro Perico, terzo e staccato di 1 e 47.
Solo quarto, lo sfortunato Bryan Bouffier, autore comunque di una gara di primissimo piano, durante la quale ha dimostrato di meritare pienamente il secondo posto nella classifica del campionato europeo.
Fortuna che girato le spalle anche ad Umberto Scndola.
Il campione italiano in carica è stato costretto al ritiro per un problema al motore della sua Skoda Fabia Super 2000.
Nell'elenco dei piloti sfortunati ci mettiamo anche Paolo Andreucci.
Al comando della gara dopo 5 prove speciali, il pluricampione italiano ha prima forato e nel tentativo di recuperare ha danneggiato il posteriore della sua Peugeot 207.
Gara compromessa e solo sesto posto assoluto per uno dei grandi favoriti della gara italiana.
Per il pilota di Montebelluna si tratta del secondo successo consecutivo e terza vittoria in carriera nella prestigiosa gara ligure.
Una vittoria a dir poco esaltante e arrivata al termine di un duello davvero entusiasmante con il francese Bouffier.
Entrambi al volante di una Peugeot 207 super 2000, Basso e Bouffier erano divisi da soli sette secondi al via dell'ultima prova speciale.
A decidere il rally di Sanremo è stata una foratura che ha rallentato il pilota francese, lasciando via libera a Giandomenico Basso, navigato dal solito Mitia Dotta.
Ad approfittare dell'inconveniente occorsa a Bouffier, sono stati nell'ordine, il finlandese Lappi, secondo con un ritardo di 1 minuto e 43 e Alessandro Perico, terzo e staccato di 1 e 47.
Solo quarto, lo sfortunato Bryan Bouffier, autore comunque di una gara di primissimo piano, durante la quale ha dimostrato di meritare pienamente il secondo posto nella classifica del campionato europeo.
Fortuna che girato le spalle anche ad Umberto Scndola.
Il campione italiano in carica è stato costretto al ritiro per un problema al motore della sua Skoda Fabia Super 2000.
Nell'elenco dei piloti sfortunati ci mettiamo anche Paolo Andreucci.
Al comando della gara dopo 5 prove speciali, il pluricampione italiano ha prima forato e nel tentativo di recuperare ha danneggiato il posteriore della sua Peugeot 207.
Gara compromessa e solo sesto posto assoluto per uno dei grandi favoriti della gara italiana.
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