Sono passati due anni ma il tempo non cancella il ricordo di Marco Simoncelli. Anzi, più passa il tempo, più il vuoto si fa grande. Il suo buonumore, il suo sorriso, il suo modo di rimanere uguale anche se famoso, sono presenti più che mai. Erano in 200, nella serata del ricordo, davanti al monumento, intitolato "Ogni domenica" a tener acceso Marco. Non c'erano il babbo e la mamma che hanno preferito vivere la giornata in modo meno pubblico. C'era il primo cittadino di Coriano. Ma c'erano soprattutto emozione e commozione quando alle 18,58 è stata accesa la fiamma lunga tre metri. Fiamma che si è sprigionata da una specie di marmitta che simboleggia l'energia di chi corre in moto. Accadrà ogni domenica, giorno di gara. Ieri sera la luce della fiamma ha illuminato l' area per 58 secondi. 18,58; 58 secondi. Sempre quel numero, fissato sulla moto del Sic quando correva ed entusiasmava le folle. 58 minuti; 58 ore; 58 giorni. Possono passare tutti i 58 di questo mondo, ma non il ricordo di Marco. Il messaggio è stato spedito e, siamo sicuri, hanno ricevuto. Con il sorriso di sempre.
Piero Arcide
Piero Arcide
Riproduzione riservata ©
