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Motomondiale 2013: riparte con l'incognita Rossi in motogp, De Angelis è pronto

4 apr 2013
Motogp: riparte il mondiale con l'incognita Rossi
Motogp: riparte il mondiale con l'incognita Rossi
Si alza il sipario sulla stagione 2013, con il primo turno di prove libere del Gp del Qatar. I protagonisti della classe regina sono impazienti di scendere in pista. Una lunga stagione di test è appena finita, con le prove generali di Jerez de la Frontera. Adesso si fa sul serio. Gli occhi di tutti sono puntati sui quattro piloti più forti dei test e della MotoGP: Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa, Marc Marquez e naturalmente Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia si ritrova di nuovo con la Yamaha a 10 anni dalla prima gara sul circuito del Qatar. "Sono felice di essere tornato in Qatar con la Yamaha - ha detto Rossi - sono teso ma felice, ho una bella carica soprattutto dopo i test. E' dal 2004 che corriamo qui. La prima volta fu un po' scioccante perché mi fecero partire ultimo, poi caddi e mi feci anche male alla mano. Poi però sono andato piuttosto bene, qui la Honda va molto forte, ma Lorenzo l'anno scorso vinse con la M1, quindi siamo sullo stesso livello". Sulla stagione di Rossi con la Yamaha, pesano i due anni in Ducati, avari di risultati e di soddisfazioni. "Alla fine ho ripreso il ritmo anche se è stato difficile correre e arrivare dietro. Comunque, quando soffri, ti tempri e diventi anche più forte, è stata una cosa utile, anche sarebbe stato meglio fare bene. Quest'anno sono contento di come sono andati i test ma non sfrutto ancora al 100% le potenzialità della Yamaha. Queste due gare saranno difficili sulla carta, quindi cercherò di fare il meglio possibile per arrivare in Europa e giocarmela. Mi piacerebbe ottenere un podio: questo è il mio obiettivo. Bisognerà vedere come vado pista per pista". Sta per partire un campionato di eccellenza. "Il livello è molto alto, se n'é andato via Stoner ed è arrivato Marquez che già va fortissimo. Lorenzo e Pedrosa, poi, sono andati sempre molto forte in questi anni, quindi sarà difficile". Dall'altra parte del box Yamaha, Jorge Lorenzo sa di avere dalla sua la statistica. Sulla pista di Losail, lo scorso anno ha vinto e potrebbe, sulla carta, bissare il risultato. "La statistica non da nessun vantaggio - ha detto Lorenzo - certo mi piacerebbe fare bene anche quest'anno, ma vedremo quello che succederà". Tra gli spagnoli, la lotta in casa è tutta tra i piloti Honda. Dani Pedrosa e Marc Marquez sono stati rivali in questa stagione di test, con il giovane campione della Moto2 già insidioso sul più ben esperto collega. "Ho avuto qualche problema con il collo a Jerez - ha detto Pedrosa - nonostante questo la nostra moto va molto bene. Marquez compagno scomodo? Sono abituato, ho sempre avuto piloti forti al mio fianco". Diversa la situazione di Marquez. Per il ventenne di Cervera sarà la prima gara con la Motogp. "Sono molto emozionato - ha detto Marquez - per me sarà la prima volta di molte cose. Non vedo l'ora di salire in sella e fare del mio meglio, certo che il livello è veramente alto. Non ho quasi pressioni su di me, devo solo fare esperienza, anche se non mi aspettavo di essere così veloce da subito".

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