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Presentata la nuova F2012

3 feb 2012
Presentata la nuova F2012
Presentata la nuova F2012
Si chiama semplicemente F2012 la nuova Ferrari per il prossimo mondiale di F1. La F di Ferrari e l'anno del mondiale. La cerimonia di presentazione, annullata quella reale sulla pista di Fiorano, è cominciata alle 10 in diretta sul web. La vettura, sotto la regia di Stefano Lai, direttore della Comunicazione Ferrari, e lo sguardo del Team Principal Stefano Domenicali, è stata scoperta in diretta web (la cerimonia reale è stata annullata per neve) da Felipe Massa e Fernando Alonso alle 10.05. Al primo sguardo si conferma una vettura molto aggressiva, anche se alcune delle componenti visibili sono prese direttamente dalla monoposto 2011. Le novità vere si vedranno solo nei primi test.
"Lottare per il titolo, cercare di fare più punti possibile e fare delle vittorie". E' l'obiettivo tracciato da Fernando Alonso.
"Sono molto fiducioso, convinto di potere fare bene. Tutto quello che ho è tanta tanta voglia, tante buone cose dentro la mia testa per iniziare bene e finire ancora meglio". E' la voglia di riscatto dimostrata da Felipe Massa dopo la difficile stagione dell'anno scorso: "Questo - ha spiegato - è un anno molto importante per me e per tutta la squadra. Un anno dove vogliamo sicuramente tornare a lottare per il campionato".
"Siamo di fronte a una stagione molto importante, una stagione nella quale tutti noi vogliamo tornare ai massimi livelli. Vogliamo vincere". Così il Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo. La F2012 è la 58/a monoposto Ferrari di F1. Le modifiche principali rispetto al 2011 hanno riguardato l'altezza della parte anteriore del telaio, la posizione dei tubi di scarico e le mappe della gestione elettronica del motore. Il muso è alto e slanciato, l'alettone sembra piuttosto goffoo, come la calandra di un trattore. Ogni area della vettura è stata profondamente rivista, ad iniziare dallo schema delle sospensioni: sia sull'anteriore che sul posteriore è stata scelta la soluzione a tirante al fine di privilegiare la prestazione aerodinamica e abbassare il centro di gravità. L'ala anteriore deriva da quella introdotta sulla 150 Italia nella parte finale della sua carriera agonistica ed é stata ulteriormente evoluta: nuovi sviluppi sono programmati per le prime gare del Campionato.

Lorenzo Giardi

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