“Oggi è il tuo compleanno, ma il regalo lo vogliamo noi da te”. Questo uno dei numerosi striscioni esposti dai tifosi ferraristi assiepati fin dal mattino all'esterno dell'ospedale di Grenoble, dove Micheal Schumacher lotta per la vita da sei giorni. Condizioni stabili, seppur critiche. Mantenuto il coma farmacologico. All'affetto dei cari – la moglie Corinna, i due figli, il fratello – costantemente al suo fianco, si è fin da subito aggiunto un supporto spontaneo: quello dei suoi tanti tifosi. Presenti già nei giorni scorsi, oggi – nel giorno del 45° compleanno di Micheal Schumacher – hanno letteralmente invaso il parcheggio dell'ospedale di Grenoble, spezzando il grigio – architettonico ed emotivo – con forti tinte rosse. Una manifestazione silenziosa e soprattutto rispettosa. Perchè di festeggiare nessuno ne ha voglia. Nessuno ne avrebbe motivo. Ieri sul sito ufficiale del sette volte iridato la famiglia del campione ha ringraziato le persone che da tutto il mondo hanno espresso vicinanza e inviato messaggi di auguri. "Ci stanno dando grande supporto" – recita il messaggio. "Sappiamo che è un lottatore e che non si arrenderà mai". Per oggi non è atteso alcun bollettino medico e nemmeno dichiarazioni da Sabine Kehm, portavoce del sette volte campione del mondo. Al quale il sito ufficiale della Ferrari ha dedicato oggi la propria homepage, riservando doppi auguri al ferrarista per eccellenza, ripercorrendo fotogramma dopo fotogramma le 72 vittorie ottenute dal tedesco alla guida della Rossa di Maranello. Nella speranza di poter stappare lo spumante per quella più importante, la numero 73. Quella per la vita.
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