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Il primo weekend di controesodo segnato dal carobenzina, “sul turismo una tempesta perfetta” spiega Andrea Corsini

L’assessore regionale a Turismo e Infrastrutture elenca le cause della flessione turistica che ha colpito tutta la penisola

19 ago 2023

Secondo le previsioni di Autostrade per l’Italia sono 12 milioni gli italiani che questo fine settimana sono in viaggio per il primo vero controesodo della stagione estiva.

Il traffico più intenso è atteso sulle principali direttrici di collegamento come la A1 Milano-Napoli e la A14 Bologna-Taranto, ma anche i responsabili per l’Alto Adriatico hanno segnalato addirittura il rischio di un bollino nero nelle proprie zone.

Per il week-end Anas ha annunciato di aver ridotto al massimo possibile il numero dei cantieri attivi lungo la rete stradale mentre sono stati rafforzati i presidi e i servizi di assistenza così come il numero di addetti al pronto intervento in caso di criticità. Previsto inoltre lo stop ai mezzi pesanti nelle ore di maggiore traffico. I veicoli superiori alle 7,5 tonnellate oggi non potranno circolare fino alle ore 16.00 mentre per domenica il divieto è valido tra le 7.00 e le 22.00.

Tutti i viaggiatori saranno colpiti dal nuovo aumento del costo della benzina che ha superato quota 2 euro al litro nonostante il rallentamento dell’inflazione generale nel mese di luglio. Il caro benzina, che in autostrada ha raggiunto prezzi record come i 2,7 euro segnalati sull’A8 Varese-Milano, è una delle cause della tempesta perfetta che ha colpito l’Emilia-Romagna e la sua stagione turistica.

Ad ammetterlo in una nota è Andrea Corsini, assessore regionale a Turismo e Infrastrutture, che ha sottolineando anche i danni causati dall’alluvione, dall’inflazione e dai tassi dei mutui proibitivi. Il tutto alla luce di stipendi rimasti immobili da decenni.

Corsini, che ha spiegato come una flessione del Turismo si sia verificata in tutta la penisola, ha poi esortato il governo di Roma a far arrivare quelle risorse promesse a cittadini e imprese e ancora assenti a tre mesi dall’alluvione. A cominciare proprio dai 10 milioni di euro destinati alle attività turistiche.





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