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Il Meeting 2018 si apre con un minuto di silenzio per le vittime di Genova

19 ago 2018
Emilia GuarnieriIl Meeting 2018 si apre con un minuto di silenzio per le vittime di Genova
Il Meeting 2018 si apre con un minuto di silenzio per le vittime di Genova - Primo ospite il Nunzio Apostolico negli Stati Uniti, monsignor Pierre, che ha parlato anche del prob...
Iniziata la 39esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, quest’anno sarà il primo in cui la Reggenza non vi farà visita, le loro Eccellenze in questo periodo si trovano in Africa e torneranno quando la manifestazione sarà già conclusa, in compenso nello stand della Repubblica si svolgeranno alcuni incontri, venerdì 24 agosto interverranno i Segretari di Stato agli Esteri e alla Cultura Nicola Renzi e Marco Podeschi per parlare della nuova Galleria Nazionale di San Marino, poi venerdì sera il segretario Renzi parteciperà ad un incontro al Meeting, proprio in rappresentanza di San Marino.
Tanti i rappresentanti del governo italiano che si attendono in questi giorni, ad eccezione di quelli del M5S che non parteciperanno. Inviati messaggi da parte del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, che ha parlato di sfide, “connettere la ricerca di felicità della persona col desiderio di costruire una storia migliore per sé e per gli altri è una grande sfida di umanità”.

Nel pomeriggio il primo incontro presenziato da Emilia Guarnieri presidente della Fondazione Meeting, che prende il nome proprio dal titolo scelto quest’anno per il meeting, “Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice”

Un minuto di silenzio per la tragedia di Genova ha aperto i lavori del Meeting. Un silenzio rispettoso e composto. La stessa presidente Guarnieri ha ricordato come gli ultimi giorni di lavori, prima dell’apertura, siano trascorsi col cuore nel capoluogo ligure, “sperando che chi ha responsabilità - ha detto - faccia tutto quel che può. Nessuno può avere la presunzione di avere soluzioni prefabbricate - ha aggiunto - anche noi del Meeting ci offriamo come risorsa e contributo alla crescita”.
Ospite del primo incontro monsignor Christophe Pierre, Nunzio apostolico negli Stati Unit che ha assistito al tentativo messo in atto dai vescovi dell’America Latina di un cambio culturale. “Le evidenze stanno crollando - ha detto nel corso della conferenza stampa di presentazione - così come tutto quello che teneva in piedi la società”. In questo cambio d’epoca la Chiesa cerca un nuovo percorso, spesso ostacolato da crisi e scandali, come quello della pedofilia, e proprio dagli Stati Uniti arrivano gli ultimi casi segnalati.
Uno dei protagonisti della nuova opera di evangelizzazione fu il cardinal Bergoglio, divenuto Papa Francesco, che oggi al Meeting nel suo messaggio ha raccomandato “Il cristiano non può rinunciare al sogno che il mondo migliori. Non dobbiamo ritirarci per paura di sbagliare”.

dal Meeting - Francesca Biliotti

Nel video l'intervento di monsignor Christophe Pierre, arcivescovo Nunzio Apostolico negli Stati Uniti

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