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Si continua a combattere in Medio Oriente

11 nov 2012
Si continua a combattere in Medio Oriente
Almeno 20 razzi sono stati lanciati nella notte da Gaza sulle cittadine del sud di Israele vicino la Striscia. A Sderot è più volte risuonata la sirena d'allarme. Si contano alcuni feriti. In risposta al lancio dei razzi, l'aviazione israeliana ha colpito strutture per la costruzione di missili, di armi e siti di tiro. Uccisi due miliziani della jihad islamica. "Israele è pronto alla risposta": lo ha detto il premier Netanyahu dopo la nuova escalation di violenza. “Il mondo deve comprendere - ha sostenuto - che Israele non resterà inerte di fronte ai tentativi di attaccarci”.
Il premier ha poi aggiunto che Israele “è anche pronto ad ogni sviluppo sul confine siriano”. Infatti, le forze israeliane hanno sparato “colpi di avvertimento” proprio in territorio siriano in risposta al lancio di bombe da mortaio, questa mattina, sulle Alture del Golan. E’ la prima volta dal 1973 che questo avviene. A Doha in Qatar, intanto, le diverse formazioni dell’opposizione in Siria hanno firmato un “primo accordo” per unire le proprie forze. Questa sera verranno nominati il leader ed il vice capo di un nuovo organismo dell'opposizione.

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