Grandissima partecipazione alla serata pubblica USL tenutasi ieri, mercoledì 17 febbraio, su alcune tematiche “calde” della Pubblica Amministrazione tra cui fabbisogno, precariato e nuovo regime retributivo.
Durante l’incontro il Segretario Federazione Pubblico Impiego Giorgia Giacomini ha illustrato a lavoratori e cittadinanza tutti gli aspetti positivi e negativi del Protocollo d’Intesa su Fabbisogno e Precariato PA firmato il 26 gennaio scorso, prima di siglare o meno l’accordo definitivo con il Governo.
In questo modo tutti i presenti sono finalmente venuti a conoscenza delle modalità di stabilizzazione del personale precario e dei “nodi” ancora irrisolti presenti nel Protocollo d’Intesa, tra cui il problema di una risoluzione definitiva del precariato, la questione del nuovo regime retributivo, ancora da definire, e del fabbisogno che avrebbe dovuto essere approvato prima del pre-accordo sul precariato. Tali “nodi” tuttavia sono già stati oggetto di confronto con il Governo e potrebbero essere sciolti in occasione della definizione dell’Accordo definitivo.
Numerosi gli interventi dal pubblico per chiedere precisazioni su alcuni aspetti poco chiari o per suggerire proposte e osservazioni, a testimonianza che trasparenza, condivisione e completezza d’informazioni sono elementi imprescindibili, fondamentali per riuscire a rendere partecipi i lavoratori delle scelte che riguardano il loro futuro, non solo lavorativo.
Federazione Pubblico Impiego
Durante l’incontro il Segretario Federazione Pubblico Impiego Giorgia Giacomini ha illustrato a lavoratori e cittadinanza tutti gli aspetti positivi e negativi del Protocollo d’Intesa su Fabbisogno e Precariato PA firmato il 26 gennaio scorso, prima di siglare o meno l’accordo definitivo con il Governo.
In questo modo tutti i presenti sono finalmente venuti a conoscenza delle modalità di stabilizzazione del personale precario e dei “nodi” ancora irrisolti presenti nel Protocollo d’Intesa, tra cui il problema di una risoluzione definitiva del precariato, la questione del nuovo regime retributivo, ancora da definire, e del fabbisogno che avrebbe dovuto essere approvato prima del pre-accordo sul precariato. Tali “nodi” tuttavia sono già stati oggetto di confronto con il Governo e potrebbero essere sciolti in occasione della definizione dell’Accordo definitivo.
Numerosi gli interventi dal pubblico per chiedere precisazioni su alcuni aspetti poco chiari o per suggerire proposte e osservazioni, a testimonianza che trasparenza, condivisione e completezza d’informazioni sono elementi imprescindibili, fondamentali per riuscire a rendere partecipi i lavoratori delle scelte che riguardano il loro futuro, non solo lavorativo.
Federazione Pubblico Impiego
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