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Furti: la Gendarmeria insegue un'auto sospetta, poi abbandonata dai malviventi a Ventoso con dentro la refurtiva

2 nov 2013
Furti: la Gendarmeria insegue un'auto sospetta, poi abbandonata dai malviventi a Ventoso con dentro la refurtivaFurti: la Gendarmeria insegue un'auto sospetta, poi abbandonata dai malviventi a Ventoso con dentro la refurtiva
Furti: la Gendarmeria insegue un'auto sospetta, poi abbandonata dai malviventi a Ventoso con dentro la refurtiva - I ladri sono fuggiti a piedi, facendo perdere le loro tracce. Prese di mira due abitazioni a Ventoso...
Dopo una tregua di appena 24 ore, i ladri sono tornati a colpire sul Titano: prese di mira nella serata di ieri almeno un paio di abitazioni a Ventoso, ma il bilancio poteva essere peggiore. Tutto è cominciato poco dopo le 19.00, quando una pattuglia della Gendarmeria, durante un servizio di prevenzione proprio nella zona residenziale di Ventoso, ha notato un'Audi A4 sospetta, con targa italiana. I militari hanno tentato di raggiungerla per procedere all'identificazione degli occupanti ma questi hanno abbandonato in tutta fretta il veicolo vicino al confine di Stato e si sono dileguati a piedi. Subito scattata la caccia all'uomo: dalla Centrale Operativa, diramato immediatamente l'allerta anche alle pattuglie della Polizia Civile e della Guardia di Rocca presenti sul territorio, così come alle forze dell'ordine italiane. Intanto, dai primi accertamenti risultava che l'Audi rinvenuta dai gendarmi era stata rubata a Santarcangelo nei giorni scorsi. All'interno del mezzo ritrovata della refurtiva – tra cui un pc ed un lettore mp3 - nonché una mazza ed un piede di porco. Col passare delle ore, sono poi arrivate due segnalazioni di furto da parte di residenti di Ventoso, che una volta rincasati hanno trovato alcune stanze messe a soqquadro. Dopo le opportune verifiche si è accertato che il pc e l'I-pod lasciati nell'auto abbandonata erano da ricondurre proprio a questi episodi. Nella notte infine è stato segnalato il furto di un'altra Audi A4 parcheggiata in Strada San Michele, forse rubata dagli stessi malviventi che poco prima erano sfuggiti all'inseguimento dei militari. Le indagini proseguono a tutto campo.
Slitta, invece, con ogni probabilità a lunedì l'interrogatorio dei due 29enni, uno di Napoli e l'altro del Foggiano, arrestati giovedì per il furto di gratta e vinci in una tabaccheria di Borgo Maggiore e ora rinchiusi nel carcere dei Cappuccini. Entrambi, con precedenti specifici, chiederanno quasi sicuramente la scarcerazione su cauzione.

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