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Ipotesi omicidio-suicidio a Savio di Ravenna: le vittime sono una parrucchiera e il suo compagno

11 mag 2015
Omicidio-suicidio Ravenna: vittime parrucchiera e vigilante
Omicidio-suicidio Ravenna: vittime parrucchiera e vigilante
Li ha trovati morti, poco prima delle 13, nel loro letto matrimoniale, l'anziana madre della donna che in tarda mattinata si era recata a cercare la coppia nell'appartamento di Savio di Ravenna, sulla via Romea Nord, perchè non li aveva visti, come di consueto, all'ora di pranzo. Entrambi sono deceduti per un colpo di pistola alla testa. Lei è Paola Fabbri, 56 anni, parrucchiera. Lui, suo convivente da circa venti anni, si chiama Marco Rossi ed ha un anno in piu'. Originario di Perugia, ex guardia giurata, da qualche tempo aiutava la compagna nel negozio di acconciature. Non avevano figli e pare fossero molto uniti. Condividevano una comune passione per i viaggi e tra non molto sarebbero dovuti partire per una crociera che avevano vinto, ma l'uomo aveva una grave malattia all'apparato gastrointestinale. Recentemente era peggiorata e nell'arco di poco tempo avrebbe dovuto sottoporsi ad un intervento chirurgico molto invasivo. Per questo stava vivendo un periodo di depressione. Secondo le prime ipotesi investigative l'uomo questa mattina, nel giorno di riposo per le parrucchiere, avrebbe sparato alla compagna nel sonno, poi avrebbe sparato al loro cagnolino – che è sopravvissuto, sia pure in gravi condizioni – e infine avrebbe rivolto l'arma contro di sè. In tutto sette colpi, con una pistola a tamburo che l'ex guardia giurata deteneva regolarmente. La dinamica precisa del presunto omicidio-suicidio resta tuttavia da definire. Se ne stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima e del nucleo Investigativo e sul posto si sono recati anche il Procuratore Capo di Ravenna Alessandro Mancini e il Pm di turno Monica Gargiulo.

Luca Salvatori

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