
San Marino come potenziale avanguardia di metodologie che affrontino in modo innovativo i disturbi dell'apprendimento. Lo dimostra il progetto “Judo e abilità scolastiche”, ideato dalla Federazione, con il patrocinio delle Segreterie Cultura e Sport, e in collaborazione con le scuole elementari e la pediatria. A raccontare questa esperienza dall'alto valore pedagogico – già illustrata in prestigiosi consessi internazionali - il libro “Sport e Dislessia”; presentato alla sala del CONS. I Segretari di Stato Lonfernini e Fabbri hanno espresso forte apprezzamento per l'iniziativa: un corso gratuito di 6 mesi offerto a 13 bambini con questa neurodiversità. Ha portato a risultati incredibili, rimarca il Segretario della Federazione Judo Sabrina Giglia. Alla base – è stato spiegato -, un compendio di moltepici studi, che hanno dimostrato come attraverso questa arte marziale – che prevede fra l'altro schemi incrociati, sequenze, e soprattutto un utilizzo sistematico sia della parte destra che sinistra del corpo – sia possibile ottenere notevoli riscontri riguardo la capacità di lettura e le abilità scolastiche.
E ciò anche accostando un lavoro psicologico per l'aumento dell'autostima, della determinazione, dell'autonomia. L'autore della pubblicazione – Marco Brasini - si è commosso, parlando dei miglioramenti riscontrati sui bambini. Ad intervenire anche il Presidente della Federazione, Giuseppe Ragini; oltre all'ex Primario della Pediatria, Laura Viola; e ad Arianna Scarpellini: Dirigente della Scuola Elementare. Espresso da tutti un auspicio: che il progetto possa essere replicato il prima possibile.