La legge 131 del 2005 è chiara; un’azienda che non rinnova il nulla osta ad un suo dipendente, non può assumere un altro lavoratore per la stessa mansione e/o tipologia di lavoro nei tre mesi successivi.
Ma quello che la legge vieta, è ciò che è stato autorizzato dalla Commissione per il lavoro, la quale, nonostante la contrarietà espressa verbalmente dai rappresentanti CSU, non solo ha autorizzato, per un esercizio commerciale, l’assunzione di una nuova commessa prima dei tre mesi previsti dalla legge; ha anche consentito all’azienda di reperire questa lavoratrice al di fuori delle liste di avviamento, quando in queste stesse liste sono iscritte molte lavoratrici con mansioni analoghe, le quali aspettano un invio da parte dell’Ufficio del Lavoro per un colloquio aziendale. Come se non bastasse, questo “trattamento di favore” è stato concesso ad un noto negozio di abbigliamento che si era già fatto sanzionare in passato per lavoro nero!!!
La CSU e la FULCAS denunciano con forza questo atto della Commissione per il lavoro in cui, in palese violazione della legge, si è permesso ad un’azienda di assumere personale al di fuori delle liste di avviamento per delle professionalità facilmente reperibili presso l’Ufficio del Lavoro. Tutto ciò con l’avvallo del Segretario di Stato per il Lavoro, che presiede la Commissione.
Questo avviene mentre sono salite a 1.400 le persone iscritte nelle liste di collocamento, di cui diverse hanno esaurito gli ammortizzatori sociali; la FULCAS , nello stigmatizzare questo comportamento, chiede alla Commissione del Lavoro di tornare ad essere una sede dove la legge viene rispettata e non aggirata, facendo il possibile per dare lavoro ai tantissimi disoccupati che stanno perdendo anche la speranza. Oltre a ciò, la CSU rinnova al Governo la richiesta di sospendere, come già chiesto nel documento SOS Lavoro, l’assunzione nominativa.
La CSU e la FULCAS chiedono alla Commissione per il Lavoro di ripristinare il pieno rispetto della legge, con il superamento del provvedimento, e in ogni caso se ciò non avverrà, non escludono la possibilità di intraprendere le più opportune iniziative legali, a tutela dei lavoratori e dei lori diritti.
CSU - FULCAS-CSU (Federazione Unitaria Lavoratori Commercio, Alberghi e Servizi)
Ma quello che la legge vieta, è ciò che è stato autorizzato dalla Commissione per il lavoro, la quale, nonostante la contrarietà espressa verbalmente dai rappresentanti CSU, non solo ha autorizzato, per un esercizio commerciale, l’assunzione di una nuova commessa prima dei tre mesi previsti dalla legge; ha anche consentito all’azienda di reperire questa lavoratrice al di fuori delle liste di avviamento, quando in queste stesse liste sono iscritte molte lavoratrici con mansioni analoghe, le quali aspettano un invio da parte dell’Ufficio del Lavoro per un colloquio aziendale. Come se non bastasse, questo “trattamento di favore” è stato concesso ad un noto negozio di abbigliamento che si era già fatto sanzionare in passato per lavoro nero!!!
La CSU e la FULCAS denunciano con forza questo atto della Commissione per il lavoro in cui, in palese violazione della legge, si è permesso ad un’azienda di assumere personale al di fuori delle liste di avviamento per delle professionalità facilmente reperibili presso l’Ufficio del Lavoro. Tutto ciò con l’avvallo del Segretario di Stato per il Lavoro, che presiede la Commissione.
Questo avviene mentre sono salite a 1.400 le persone iscritte nelle liste di collocamento, di cui diverse hanno esaurito gli ammortizzatori sociali; la FULCAS , nello stigmatizzare questo comportamento, chiede alla Commissione del Lavoro di tornare ad essere una sede dove la legge viene rispettata e non aggirata, facendo il possibile per dare lavoro ai tantissimi disoccupati che stanno perdendo anche la speranza. Oltre a ciò, la CSU rinnova al Governo la richiesta di sospendere, come già chiesto nel documento SOS Lavoro, l’assunzione nominativa.
La CSU e la FULCAS chiedono alla Commissione per il Lavoro di ripristinare il pieno rispetto della legge, con il superamento del provvedimento, e in ogni caso se ciò non avverrà, non escludono la possibilità di intraprendere le più opportune iniziative legali, a tutela dei lavoratori e dei lori diritti.
CSU - FULCAS-CSU (Federazione Unitaria Lavoratori Commercio, Alberghi e Servizi)
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