San Marino è un paese ideale per un piano di valorizzazione commerciale basato su: prezzo, prodotto e qualità dei consumi. In Repubblica conviene se c’è competitività e sinergia. Il commercio è un bel giardino ma se non si cura a lungo andare insieme alle rose ci saranno erbacce inutili, a soffocare buoni frutti, la zizzania. Certo il guado è la crisi e la ripresa lenta. I segni della disoccupazione si ripercuotono sui consumi delle famiglie causa i minori redditi. Dati in rosso. Intaccato il risparmio famigliare per l’aumento delle disuguaglianze: si passa dal valore ai valori anche sul mercato commerciale perché cambiano gli stili di vita. Ma la ripresa moderata prevede un cambiamento di mentalità: la distribuzione (grande struttura commerciale) non è mera intermediazione muta in processo industriale (industria commerciale) al servizio dei clienti-consumatori. Forum, convegno e seminario servono alla cooperazione per condividere la speranza futura fra operatori sammarinesi. Nel video le interviste a Marco Arzilli (Segretario all'Industria), Camillo De Bernardinis (Ad Conad Leclerc) e e Luigi Tontini (Presidente Osla)
f.z.
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